A pochi km dal triplo confine tra Italia, Austria e Slovenia, a 900 metri di altitudine si trova, il paesino di Raibl o Cave del Predil, piccola frazione di Tarvisio
Cave del Predil, il contrastante scenario della vecchia città mineraria
Qui si avverte quasi una sensazione di malinconia, per via della costante penombra, che rende ancora più desolate le vecchie costruzioni in cemento ormai dismesse e i caseggiati, simili a casermoni.
Tuttavia, se ci si ferma a guardare i faggi rossi, gli abeti, i pascoli e il lago, che dal paese prende il nome, si rimane incantati davanti ad uno scenario unico in Italia.
La montagna non può, però, nascondere l’antica attività mineraria che qui fu un tempo fervida.
Al giorno d’oggi, sono rimasti appena 400 abitanti, contro i 3000 dell’epoca dell’attività estrattiva.
Ora il paese è quasi spoglio, mentre un tempo era ricco di attività e gente; c’erano perfino due cinema! I minatori provenienti da tutta Italia raggiungevano un numero davvero ragguardevole, ben 1200. Potevano godere di buoni salari, decisamente superiori a quanto guadagnava, mediamente, un operaio comune.
La miniera di Cave del Predil, già scoperta in epoca romana, incrementò la sua attività nel XVIII secolo e continuò la sua attività fino al 1990. Oggi è aperta al pubblico come meta turistica e didattica, per ricordare il lavoro operaio.
Cosa vedere una volta giunti al Parco Internazionale Geominerario del Raibl (miniera)
- Ingresso alla Miniera di Cave del Predil (durata 1,5 ora)
- Visita al Museo della Tradizione Mineraria (dura circa 1 ora – secondo piano del palazzo della biglietteria)
- Visita al Museo Storico Militare Alpi Giulie (a pochi decine di metri dalla biglietteria)
Visita alla Miniera
All’ingresso della miniera, pronti ad accogliere i turisti, ci sono degli ex minatori, pronti ad accompagnarvi lungo tutto il percorso e ad intrattenervi con storie, curiosità e aneddoti legati al periodo di attività mineraria. Ai visitatori viene anche consegnato un elmetto e un utile poncho giallo contro l’umidità. Infatti, all’interno delle miniere la temperatura è stabilmente tra i 6/9 C° e il tasso di umidità è del 98%.
La vecchia miniera era lunga 120 km, dislocata su 19 livelli, fino a 520 m di profondità. Oggi se ne può visitare solo una parte. La visita viene fatta in parte a piedi e in parte con un trenino elettrico, che rende il tour particolarmente apprezzato dai bambini. Durante il percorso potrete osservare i vari minerali ed essere edotti sulle tecniche di estrazione.
I racconti dell’epoca di attività della miniera sono davvero impagabili e aprono la mente su un passato che sembra lontano secoli, ma che invece appartiene alle generazioni immediatamente precedenti alla nostra. Prima degli anni ’50, ad esempio, invece del trenino c’erano ancora i muli a trainare il materiale estratto dalle miniere!
La tappa principale dell’escursione è il Camerone di Santa Barbara, chiamato così in onore dell’omonima protettrice dei minatori: proprio lì fu trovata la più alta quantità di minerali.
Come spiegano le guide lungo il percorso, all’interno della miniera c’è anche un ascensore a funzionante ad acqua: le scale, piccole e buie, si usavano solo in periodi di siccità.
Visita del museo della tradizione mineraria
Attraverso un percorso documentato da foto e carte storiche, questo museo ha il compito di affiancare con le sue informazioni la visita alla miniera, dandoci uno spaccato quanto più veritiero della vita a Cave del Predil a quell’epoca.
Visita del Museo Storico Militare “Alpi Giulie”
Il Museo Storico Militare Alpi Giulie raccoglie un insieme di reperti bellici delle guerre austro-napoleoniche, della prima e seconda guerra mondiale, del passaggio dal potere austriaco a quello italiano, fino all’occupazione alleata nel 1945. Nel museo sono presenti oggetti storici, armi e riproduzioni di uniformi militari dei periodi sopra elencati.
Curiosità: Il Confine di Stato più basso d’Italia
La Galleria del Bretto si trova a 240 m sotto il livello zero, è lunga 4,844 m, larga 2,5 m e alta 2m. Essa collega la miniera a Log Pod Mangrtom. Questo versante, opposto al passo del Predil, si trova a 626 m contro i 900 m di Cave.
La costruzione di questa galleria è iniziata nel nell’agosto 1899 e terminata nel giugno 1905 per mano dell’ingegnere Alois Passer. La Galleria era stata creata per lo smaltimento delle acque circolari nei livelli inferiori della miniera. Invece, durante la Grande Guerra, la miniera fu utilizzata per far passare sia soldati (circa 446,890 uomini) sia viveri (240.000 t) e quindi per rafforzare militarmente il fronte di Caporetto contro l’Italia.
Nella seconda Guerra Mondiale l’esercito tedesco affidò agli italiani il compito di presiedere l’ingresso alla galleria, ma ci furono lo stesso dei sabotaggi da parte dei partigiani jugoslavi.
Finite le guerre, divenne confine di seconda categoria tra Jugoslavia e Italia, ma la galleria restò chiusa.
ORARI DI APERTURA
Da Maggio a Settembre: tutti i giorni
orario 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00
Da Ottobre ad Aprile: sabato, domenica, tutti i festivi e inoltre dal 26 dicembre al 6 gennaio e durante la settimana di Pasqua
orario: 10:30 – 12:30 e 14:30 – 17:30
COSTO DEI BIGLIETTI
INGRESSO ALLA MINIERA DEL PREDIL
Intero: € 8
Ridotto 7-14, over 65, gruppi (almeno 10 persone): € 6
Scuole fino a 14 anni: € 4
Bambini fino a 6 anni: gratis
INGRESSO AL MUSEO DELLA TRADIZIONE MINERARIA
Intero 6 €
Ridotto 4 € ragazzi dai 7 ai 14 anni, over 65, gruppi con più di 10 persone
Ridotto Plus 3 € scolaresche da 7 a 14 anni
Gratis bambini con meno di 6 anni
INGRESSO AL MUSEO STORICO MILITARE “Alpi Giulie”
Intero 8 €
Ridotto 6 € ragazzi dai 7 ai 14 anni, over 65, gruppi con più di 10 persone
Ridotto plus 4 € scolaresche da 7 a 14 anni
Gratis bambini con meno di 6 anni
SCONTI per biglietti cumulativi e la visita di tutte e tre le attrazioni turistiche
La direzione della Miniera invita a prenotare l’ingresso con la visita guidata per ottimizzare il flusso delle visite.
Si chiede di prenotare l’ingresso al seguente numero: tel. +39 346 7674714.
In paese ci sono alcuni locali dove poter fare uno spuntino.
Informazioni e prenotazioni: Polo Museale di cave del Predil
Come raggiungere le Cave del Predil
Cave del Predil, largo Mazzini 7
33012 Tarvisio (UD)
da Tarvisio – Camporosso circa 20 minuti di macchina
da Sella Nevea – circa 30 minuti di macchina
Possibilità di sosta per corriere e posto auto gratuito.
Buona giornata
Vorremmo visitare la caveta vicino a Cave del Predil , il contrastante scenario della vecchia citta mineraria.
Potete per favore inviarmi una brochure di questo.
i mimgliori salute,
Henk Kemperman
Joseph Bechstraat 13
6904 NX Zevenaar
Paesi Bassi (Olanda)
Buongiorno Henk e grazie per averci contattato, purtroppo non disponiamo di brochure.