Trieste da visitare

Trieste e la sua soria

Trieste da visitare

Cominciamo dal passato: le testimonianze del dominio romano sull’antica città di Tergeste sono ancora ben visibili in tutto il loro splendore. Il colle di San Giusto ospitò l’insediamento dell’Impero, il cui ingresso era rappresentato dal cosiddetto Arco di Riccardo, tuttora in buone condizioni nei suoi 7 metri di altezza. Il suggestivo Teatro Romano, ai piedi del colle, lambiva un tempo la riva del mare; le acque del Golfo, infatti, erano molto più avanzate rispetto ad oggi.

Un suggestivo percorso lungo la città

Tram di Opicina, Trieste

Trieste è una città per tutte le stagioni, piacevole da visitare in qualsiasi momento dell’anno. Il suo clima mite invita a girare a piedi per la città – Bora permettendo, ovviamente. Nei giorni in cui soffia il forte vento di queste terre, coprirsi un po’ è il minimo che si possa fare. Se vi va di gustarvi un pittoresco tour panoramico del capoluogo, non c’è nulla di meglio di un giro sul Tram di Opicina, che si inerpica sui colli triestini, regalando un magnifico panorama sul golfo.

Cosa visitare a Trieste: Piazza Unità d’Italia e il Molo Audace

Piazza Unità d’Italia è la più grande piazza europea affacciata sul mare, e regala un’emozione unica a chi vi passeggia. La sua straordinaria ampiezza e la magnifica vista sul Golfo sono incorniciati da un elegante e armonico susseguirsi di palazzi storici, sedi degli enti di governo territoriale. Qui trova posto anche un’altra attrazione ricca di fascino: lo storico Caffè degli Specchi.

Piazza Unità d'Italia a Trieste
Piazza Unità d’Italia a Trieste

La piazza ha assunto l’attuale nome all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il territorio di Trieste fu riannesso all’Italia. Già nel 1918 le fu dato il nome di Piazza dell’Unità, mentre in origine era dedicata a S. Pietro. Nel centro della piazza trova posto la monumentale Fontana dei 4 Continenti, composta da 4 statue rappresentanti l’Europa, l’America, l’Asia e l’Africa (l’Oceania era ancora sconosciuta ai tempi della realizzazione). Sulla sommità della scultura svetta una figura alata femminile, rappresentante la città di Trieste. La parte centrale della struttura è realizzata con rocce del carso triestino. Poco distante Piazza Unità d’Italia sorge il Molo Audace, che deve il suo nome alla nave della Regia Marina Italiana che per prima vi approdò, quando Trieste diventò parte del suolo italico. Alla sua estremità si può ammirare la rosa dei venti in bronzo che ricorda l’evento.

Trieste e l’arte, un binomio inscindibile

Faro della Vittoria

Trieste soddisferà la vostra voglia di arte in molti modi diversi. Dai magnifici palazzi che contornano le sue piazze principali, alla Cattedrale di San Giusto, fino ai monumenti principali della città, come il maestoso Faro della Vittoria, dal quale potrete godere di un magnifico panorama sull’Adriatico. Anche l’offerta museale è ricca e variegata. All’immancabile visita al Museo Revoltella vi consigliamo di aggiungere un salto all’Acquario Civico, presso la vecchia Pescheria. I bambini non rimarranno certo indifferenti al fascino dei variopinti pesci e delle varie creature ospitate nel rettilario, come rane, vipere e iguane tropicali.

Cosa visitare a Trieste: la Cattedrale di San Giusto

La Cattedrale di San Giusto ha un aspetto imponente ed è il frutto di una singolare opera architettonica voluta da un vescovo del ‘300. Infatti, la struttura della chiesa è il risultato dell’unione di due chiesette preesistenti, intitolate rispettivamente a S. Maria Assunta e a San Giusto.cattedrale di san giusto

Una particolare conseguenza di quest’intervento è visibile nella facciata frontale, dove il grande rosone centrale non risulta in asse con il portale d’ingresso. A fianco alla chiesa sorge la torre campanaria, che ospita una nicchia con la statua del Santo, il cui sguardo appare rivolto verso la propria chiesa. Gli interni della Cattedrale di San Giusto sono particolarmente fastosi, a cominciare dalle dimensioni. Ben cinque navate caratterizzano l’architettura di questa chiesa, sulle quali pende l’imponente lampadario in ferro battuto voluto dall’imperatore Massimiliano d’Asburgo. Lo sguardo dell’osservatore viene rapito dai pregiati mosaici bizantini, risalenti al tredicesimo secolo, che ritraggono varie figure sacre, come il Cristo Benedicente e la Vergine. All’interno di questi luoghi è custodita anche l’alabarda di San Sergio, simbolo della città. Si racconta che essa sia caduta dal cielo proprio nel giorno del martirio del santo. La leggenda vuole che l’alabarda sia inossidabile.

Alcuni musei di Trieste: Museo Revoltella, Kleine Berlin e Il Civico Museo Scientifico Acquario Marino

L’atmosfera dotta e incline alla cultura di questa città si riflette nella sua ricca offerta museale, in grado di affascinare i turisti con le sue esclusive opere e attrazioni esposte al pubblico.

Museo Revoltella

Il Museo Revoltella ospita circa 350 opere di autori prevalentemente italiani dell’800 e del ‘900: tra gli artisti, presenti anche nomi di spicco, come Giovanni Fattori, Francesco Hayez, l’impressionista pugliese Giuseppe De Nittis e i grandi esponenti dell’arte contemporanea Carlo Carrà, Giorgio De Chirico e Lucio Fontana. Molto originale l’esposizione di reperti bellici creata nel rifugio antiaereo Kleine Berlin: una serie di gallerie naturali e artificiali molto suggestive, dove è possibile ammirare delle mostre permanenti attinenti ai due conflitti mondiali. Per chi viaggia con i bambini al seguito, immancabile una visita all’ Civico Museo Scientifico Acquario Marino di Trieste, nei pressi della Vecchia Peschiera, dove si rimane incantati nell’ammirare le più curiose creature marine. Ma non ci sono solo pesci: la struttura ospita anche un affascinante rettilario, con tanto di iguane tropicali e serpenti velenosi. Allo stesso modo, il Civico Museo di Storia Naturale offrirà un pomeriggio di svago molto istruttivo, tra fossili di dinosauri e ricostruzioni di ambienti e fauna di ogni parte del mondo.

Cosa visitare a Trieste: la Risiera di San Sabba

La Risiera San Sabba

Molte città dell’Europa centrale mostrano, o a volte nascondono, i tragici segni dei conflitti bellici. La Risiera di San Sabba è la ferita che Trieste rende pubblica al mondo, come monito per non dimenticare. Le fredde stanze di questo edificio parlano di deportazioni, di umiliazioni, di fucilazioni. Su alcune pareti è ancora possibile vedere manifesti, albi, avvisi e comunicazioni in lingua

Cosa visitare a Trieste: le vestigia imperiali dell’antica Roma

Arco di RiccardoLa città di Trieste vanta origini antiche, e ancora oggi sono ben visibili le vestigia del dominio romano. L’antico insediamento di Tergeste sorgeva sul colle di San Giusto: l’imponente Arco di Riccardo, con i suoi sette metri di altezza, ne segnava l’ingresso. Più in basso, lì dove un tempo il mare lambiva le coste, si offre all’ammirazione dei turisti lo splendido Teatro Romano, autentico simbolo dei fasti imperiali.

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