Gli strucchi: i dolcetti ripieni delle Valli del Natisone

strucchi
Strucchi lessi, specialità delle Valli del Natisone


La tradizione antica degli strucchi

Un tempo venivano offerti al posto dei confetti durante i matrimoni, mentre oggi rappresentano uno dei dolci più diffusi nelle Valli del Natisone, insieme alla famosa gubana. Sono gli strucchi, un vero e proprio simbolo della tradizione locale. Caratterizzati da una preparazione lunga e piuttosto complessa, questi dolci vengono farciti con lo stesso ripieno della già citata e altrettanto celebre gubana. La fama degli strucchi nelle Valli del Natisone è tale che questi dolci sono protagonisti di vere e proprie gare.

La ricetta degli strucchi e la scelta delle materie prime

La ricetta originale vuole che gli strucchi vengano preparati con un impasto di farina di frumento e patate. Accanto a questa versione, che rappresenta una delle più diffuse, non mancano varianti locali come quella con farina e acqua. Per quanto riguarda il ripieno esistono diverse ricette e ognuno segue la sua traduzione; utilizzando come base il ripieno della gubana, quindi, è possibile personalizzare il dolce con un ingrediente particolare.

Tre versioni, una sola delizia

Lo sapevi che gli strucchi possono essere preparati e consumati in tre modi diversi? Cotti al forno, fritti o lessi, questi dolcetti presentano caratteristiche leggermente diverse l’uno dall’altro. Quelli fritti, rigorosamente fatti a mano, vengono immersi nell’olio uno a uno per conservare la morbidezza dell’impasto che è simile a una pasta frolla. Quelli lessi, invece, sono preparati con una pasta a base di patate; i dolci lessi sono cotti al momento e vengono serviti ancora caldi con burro fuso, zucchero e cannella in polvere. Quest’ultima versione è molto diffusa sia nelle case sia nei ristoranti, dove viene proposta come sfizioso dessert.

GLI STRUCCHI LESSI LI PUOI TROVARE:

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