Campo di concentramento nazista a Trieste: la Risiera di San Sabba

Campo concentramento nazista
Campo concentramento nazista - Trieste

La Seconda Guerra Mondiale inizia con il 1° Settembre 1939, data in cui Hitler invade la Polonia. Mussolini non si sente pronto a partecipare al conflitto ma, dopo alcuni tentennamenti, il 10 Giugno 1940 invade il sud della Francia ed entra ufficialmente in guerra accanto al Führer.

Trieste vive da una certa distanza i primi anni di guerra, anche se disturbata dalle leggi razziali, proclamate da Mussolini già nel 1938 da un balcone di Piazza Unità d’Italia.

La comunità ebraica di Trieste conta all’epoca circa 500 presenze, è perfettamente integrata con la popolazione ed ha un ruolo finanziario e culturale molto rilevante.

L’immagine di Trieste con le leggi antirazziali crolla rispetto al suo ruolo di città cosmopolita ed un clima di terrore s’insinua tra coloro che, per razza o per ideologia, s’oppongono al regime fascista. Tuttavia il peggio per trieste arriva con l’armistizio, quando la città viene incorporata nei territori del Terzo Reich e cioè nella Zona di Operazioni del Litorale.

Già negli anni del Regime Fascista i soprusi e le angherie inferti alla popolazione Slovena, agli Antifascisti, agli Ebrei, ai cittadini in odore di sospetto hanno creato situazioni drammatiche, a ciò si aggiungono la soppressione delle libertà civili, il carcere, il confino, le condanne a morte.

Tuttavia l’arrivo dell’esercito tedesco peggiora lo scenario con la creazione in città del Campo di Concentramento Nazista della Risiera di San Sabba.

Dal 1848 la Risiera di San Sabba svolgeva funzioni di pilatura del riso e dal 1943 era diventata un lager dotato di forno crematorio e caratterizzato da più funzioni: detenzione e inquisizione di prigionieri, campo di raccolta per deportazioni razziali, campo di eliminazione fisica di persone nemiche o indesiderate, campo base per azioni militari di rastrellamento e repressione.

Oggi la Risiera di San Sabba è monumento Nazionale ove si svolgono le commemorazioni per il Giorno della Memoria e per la liberalizzazione del Nazi-Fascismo (27 Gennaio)

Si calcola che in questo lager siano morte 5000 persone e 20.000 siano state deportate.

Si trattava di Ebrei, Sloveni, prigionieri politici triestini e altro.

All’interno del Monumento oggi c’è un museo che racconta la storia tragica della Risiera di San Sabba.

Il comandante della risiera-lager, Joseph Oberhauser, condannato all’ergastolo, è morto a Monaco di Baviera nel 1979

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