Il Battistero di Aquileia e la Sudhalle in Piazza Capitolo

Battistero e Sudhalle
Il Battistero e la Sudhalle ad Aquileia

Il fascino di architetture imponenti e ricche di storia, la suggestione di antichi riti religiosi e la meraviglia dei mosaici risalenti all’epoca dell’impero romano: il Battistero di Aquileia è uno dei gioielli che rendono il polo della Basilica una delle attrazioni turistiche più importanti della città di Aquileia. Scoprite con noi la storia e i segreti custoditi all’interno del Battistero e dell’adiacente Sudhalle, la stanza meridionale di epoca cromaziana.

Dall’antico impero romano alle distruzioni e riedificazioni: storia del Battistero

La storia del complesso architettonico della Basilica di Aquileia racconta di edifici costruiti e poi abbattuti, ristrutturati e ampliati, poi devastati e infine conservati come oggi li vediamo. Tutto parte in epoca paleocristiana, vale a dire all’alba della diffusione della religione cristiana all’interno dei territori dell’impero romano.

Aquileia, che nei primi secoli dopo Cristo rappresentava un importante avamposto imperiale, una sorta di ponte tra Roma e l’Oriente, rappresentò un luogo cruciale per l’evangelizzazione cristiana in direzione dell’Europa Centrale.

Le prime aule della basilica furono costruite all’epoca del vescovo Teodoro, negli stessi anni in cui fu promulgato il famoso editto di Costantino (anno 313), che stabilì la libertà di culto all’interno dell’impero.

Di epoca appena successiva, alla fine del quarto secolo, fu la costruzione dell’attuale Battistero e della Sudhalle, volute dal vescovo Cromazio. In realtà, l’aula meridionale era accompagnata dalla presenza di un’analoga stanza settentrionale, dal lato contrapposto. Le vicissitudini passate, tra cui le tremende devastazioni ad opera di Attila e degli Unni, hanno comportato il continuo cambiamento della struttura di questo complesso religioso.

Il Battistero di Aquileia: il fonte battesimale

Il Battistero si presenta oggi come un’equilibrata costruzione a pianta ottagonale, ma in realtà in origine era a pianta quadrata. L’esterno era completato da absidi semicircolari su quattro angoli contrapposti.

L’interno del Battistero può mostrarsi, a prima vista, alquanto scarno, ma bisogna considerare che la struttura ha subito il crollo dell’antica cupola, avvenuto nel XVIII secolo, e ulteriori danni.

Ad esempio, le colonne monche che attualmente riempiono lo spazio interno rappresentavano gli elementi di sostegno dell’antico ambulacro, che ospitava il passaggio dei fedeli in attesa di battesimo.

Il rito battesimale avveniva mediante immersione nella vasca centrale. L’attuale fonte battesimale, a pianta esagonale, è in realtà il frutto di un intervento di ristrutturazione ottocentesca. Le scoperte più recenti, invece, hanno rivelato che l’originario fonte battesimale era a pianta ottagonale, in armonia con la stanza che lo ospitava.

Non si tratta di un elemento di poco conto, dal punto di vista storico e religioso, se si considera che gli otto lati sono un rimando simbolico all’ottavo giorno dalla creazione, corrispondente alla rinascita e alla vita eterna. Non a caso, l’ottagono è un elemento ricorrente anche nel contesto dei mosaici presenti all’interno della Basilica e della Cripta degli Scavi.

Battistero di Aquileia
Il Battistero di Aquileia

Lo splendido mosaico del pavone nella Sudhalle

La Sudhalle (Aula Sud) ospita al suo interno i resti del mosaico a pavimento che rimanda all’immensa e pregevole opera musiva presente all’interno della Basilica. A differenza di quest’ultima, però, i mosaici della Sudhalle perdono il loro accattivante carattere allegorico e storiografico, limitandosi a riportare geometrie e forme lineari stilizzate, per quanto pregevoli. Fa eccezione la presenza di alcune raffigurazioni di agnelli.

La vera attrazione dell’Aula Sud, però, è il frammento di mosaico posto a parete, che un tempo era collocato nel corridoio di collegamento tra la Basilica e il Battistero. Tale reperto riporta la figura di un pavone, di pregevolissima fattura, con tessere dai colori ancora brillanti, un tempo forse laminate in oro, almeno sugli occhi della coda aperta dell’animale.

Anche alla figura del pavone è ricollegato il tema dell’eternità, come simbolo della salvezza dell’anima dell’uomo.

Sudhalle
Sudhalle

Una visita ad Aquileia: la Basilica e il Battistero

Storia, arte, misticità ed emozione: tutto questo è custodito all’interno del Battistero di Aquileia e della Sudhalle, un motivo in più per visitare lo splendido complesso architettonico della Basilica in Piazza Capitolo.

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