Il comune di Codroipo, nella provincia di Udine, si trova nella fascia delle risorgive a sinistra del Tagliamento, che si estende dalla cittadina stessa fino a Carso Monfalconese. Abitata già in epoca romana (il nome “Codroipo” deriva probabilmente dalla parola latina “Quadrivium”, ossia incrocio di due strade), Codroipo e le sue frazioni presentano dei luoghi di grande rilevanza storica ed artistica.
Se siete di passaggio in zona o state progettando una vacanza nella provincia di Udine, in questa guida potrete trovare tutte le informazioni principali su cosa vedere a Codroipo e nei suoi dintorni in una giornata.
Luoghi d’interesse storico-artistico e naturalistico di Codroipo
La cittadina di Codroipo è caratterizzata dalla presenza di attrazioni turistiche sia storico-artistiche, legate alle vicende che in passato hanno interessato il territorio, sia di tipo naturalistico, data la presenza dell’importante parco delle Risorgive.
Nelle immediate vicinanze di Piazza Garibaldi è ubicato il duomo di Santa Maria Maggiore, nelle forme attuali risalente alla prima metà del XVIII secolo. L’interno, a navata unica, conserva un pregevole manufatto ottocentesco di Andrea Scala realizzato per dare idonea collocazione al cosiddetto “Cristo Nero”, un crocifisso ligneo dipinto attribuito al celebre scultore cinquecentesco Alessandro Vittoria (1524 – 1608). Sull’altare maggiore sono inoltre presenti le sculture dei santi Pietro e Leonardo realizzate dal vicentino Angelo Marinali (1654 – 1702) e due dipinti di Giovanni de Min (1786 – 1859). La rappresentazione dell’Assunta nel presbiterio, invece, è un affresco dell’artista locale Renzo Tubaro (1925 – 2002).
Accanto al duomo si trova il Museo Archeologico di Codroipo, inaugurato nel 2003 per esporre i reperti risultanti dalle campagne di scavo volte negli ultimi anni nel Medio Friuli. Le collezioni esposte costituiscono delle importanti testimonianze della presenza antropica nel territorio dalla protostoria al Rinascimento, a Codroipo e nei comuni circostanti.
Da qui, attraversando piazza Dante e imboccando via Manzoni, si giunge all’ottocentesca Villa Frova Mangiarotti, costruita attorno al 1880 per volontà della famiglia Frova. In quest’area della città si trovano i principali edifici legati ad attività ed eventi culturali: sono infatti qui il teatro, il cinema e la biblioteca, con spazi riservati a mostre ed eventi.
Per quanto riguarda invece il turismo naturalistico, è assolutamente da vedere il Parco delle Risorgive, percorribile sia a piedi che in bicicletta. Questo fu creato nel 1983 col fine di preservare la zona umida originaria del territorio, e di conseguenza le caratteristiche dell’ecosistema dal punto di vista della flora e fauna tipica. La visita del parco permette, inoltre, di vedere da vicino alcuni antichi mulini, come quello di Bosa e quello di Bert, quattrocentesco, tuttora funzionante e visitabile.
Appena fuori dalla città si trova un vero e proprio gioiello architettonico: Villa Manin a Passariano. Edificio secentesco di rara bellezza, la villa comprende anche un grande parco con alberi provenienti da tutto il mondo. Dal punto di vista storico, la villa è nota anche per essere stata la residenza dell’ultimo doge della Serenissima, Ludovico Manin, e per qualche mese anche di Napoleone, che nelle sue stanze firmò il trattato di Campoformido. Oggi è un polo culturale di grande vivacità, sede di grandi eventi, concerti, mostre d’arte.
In un’altra frazione di Codroipo, San Martino, sorge Villa Kechler, altra villa veneta del tardo XVI secolo. Un tempo anch’essa appartenne alla famiglia Manin, e dagli inizi del Novecento è abitata da nobili di origine tedesca. Negli ambienti della barchessa verso il borgo, un tempo con funzione di filanda e ora restaurata, si trova il Museo Civico delle Carrozze d’Epoca, che espone la collezione acquistata dal comune nel 1997 dall’avvocato Antonio Lauda. Essa comprende ben 44 vetture d’epoca perfettamente funzionanti, a cui si è affiancata, con successive acquisizioni, una sezione dedicata ai giocattoli dell’Ottocento e Novecento.
Cosa vedere a Codroipo e dintorni
- Duomo di Santa Maria Maggiore
- Villa Mangiarotti
- Museo archeologico
- Parco delle Risorgive
- Chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Passariano
- Villa Manin a Passariano
- Chiesa di San Michele Arcangelo di Rivolto
- Chiesetta di Santa Cecilia a Rivolto
- Villa Manin-Kechler a San Martino
- Museo Civico delle Carrozze d’Epoca a San Martino
- Villa Colloredo Mels a Muscletto
Eventi ricorrenti
L’evento ricorrente più importante di Codroipo è la Fiera di San Simeone, nel mese di ottobre. La manifestazione è erede del tradizionale mercato contadino d’autunno, nel contesto del quale il paese costituiva il più importante mercato di bestiame bovino della regione.
Oggi la fiera è un rilevante evento di promozione del patrimonio gastronomico (locale ma anche di oltre confine, con stand provenienti da Austria, Belgio e Slovenia) e dell’artigianato, a cui s’intrecciano attività artistiche e culturali tra cui mostre d’arte, incontri a tema e l’assegnazione del maggior premio letterario in lingua friulana: il “San Simon”.
Prodotti e piatti tipici di Codroipo
Codroipo è legato alla produzione di uno dei prodotti friulani più diffusi: il Montasio. Si tratta di un formaggio a denominazione di origine protetta prodotto nella zona dell’omonimo altipiano seguendo delle rigide regolamentazioni, indicate e fatte rispettare dal Consorzio di tutela apposito con sede a Codroipo. La zona è inoltre rinomata, insieme al vicino paese di San Daniele del Friuli, per l’allevamento della trota.
Nella cittadina è possibile gustare i piatti tipici della cucina del Medio Friuli: il frico, gustosi salumi e altre pietanze a base di carne di maiale quali la brovada, la polenta, il pesce (stoccafisso, baccalà e trota in particolar modo). Tra i dolci, uno dei più tipici specificatamente di Codroipo è un biscotto di colore giallo arricchito con mandorle, nocciole, pinoli e uvette, riconoscibile per la curiosa forma a crocevia di strade, che evoca il nome latino del paese.
Per quanto riguarda i vini, il Medio Friuli rientra nella “Doc Friuli Grave”, la più vasta zona a denominazione controllata della regione. Sono noti di questa zona rossi quali il Merlot, il Cabernet, il Pinot Nero, e il Refoscolo dal peduncolo rosso, e bianchi fruttati quali il Friulano, il Verduzzo, lo Chardonnay e i Pinot.
Se dopo la vostra visita di Codroipo doveste avere dell’altro tempo disponibile, vi consigliamo di visitare i paesi vicini di Fagagna (e i numerosi castelli della zona), Spilimbergo, San Daniele del Friuli, e San Vito al Tagliamento.