Giorno 1: un viaggio nel cuore di Pesariis tra storia e cultura
Il paese degli orologi
Il primo giorno di vacanza a Pesariis non può che essere dedicato alla sua attrazione più famosa: la tradizione centenaria degli orologi. Seguendo il percorso monumentale che attraversa tutto il paese, potrai ammirare le meridiane e gli altri orologi che decorano le facciate dei palazzi, le piazze e tanti altri angoli di questo affascinante paese. Per conoscere la storia di questi capolavori dell’arte orologiaia, al tempo stesso, non perdere una visita al Museo dell’Orologeria Pesarina. Le visite guidate al percorso monumentale e al museo vengono organizzate dal Comune e hanno un costo di soli € 2. Alloggiando a Casa Pesarina, potrai chiedere supporto per la prenotazione della visita e ricevere gratuitamente un’audioguida in tante lingue diverse.
Palazzi storici e musei
Per concludere l’itinerario culturale puoi visitare Casa Bruseschi, una delle residenze storiche più affascinanti dal punto di vista architettonico ed etnografico. Conosciuto anche come museo della casa carnica, questo edificio ospita arredi, utensili, tessuti, libri e altre testimonianze dello stile di vita di una tipica famiglia pesarina. Nella frazione di Pieria, infine, potrai trovare un piccolo ma interessante Museo della Cinematografia.
Giorno 2: escursioni nei dintorni per fare un tuffo nella natura
Dopo aver esplorato il cuore di Pesariis, sei finalmente pronto a visitare i dintorni, dove non mancano le attrazioni naturali. Percorrendo in automobile la strada che sale fino alla Forcella Lavarder, un valico alpino che collega la Val Pesarina con Vigo di Cadore, potrai raggiungere le borgate di Sauris di Sopra e di Sotto. Sauris è un antico borgo che conserva la sua autenticità, in particolar modo nelle sue caratteristiche costruzioni in legno, molto diverse dalle case in pietra tipiche di Pesariis. Una volta giunto nei pressi dell’altopiano di Casera Razzo, potrai dedicarti a rilassanti passeggiate, ad esempio sulle rive del Lago di Mediana, a circa tre quarti d’ora da Casera Razzo.
Giorno 3: percorsi di trekking di tutte le difficoltà
I sentieri del fondovalle
Il terzo giorno di vacanza a Pesariis è dedicato al trekking. Se sei poco esperto o fuori allenamento, puoi indirizzarti verso uno dei facili sentieri del fondovalle che collegano le varie frazioni. Puoi partire, ad esempio, dalla Chiesa di Pesariis e scendere fino al torrente; dopo aver attraversato il ponte che conduce a Osais, potrai fermarti presso la Chiesa di San Leonardo, celebre per i suoi splendidi affreschi del Cinquecento. Percorrendo i sentieri nei dintorni di Selva da Pieria, Pradumbli, Avausa e Sostasio, ammirerai prati fioriti, boschi e stavoli, costruzioni rurali tipiche delle montagne della Carnia. Da queste parti, con un po’ di fortuna, scorgerai caprioli e cervi nel loro habitat naturale.
La Cascata di Fuas
Un’alternativa a questo itinerario è la visita alla Cascata di Fuas: il percorso parte sempre da Pesariis e dura meno di un’ora. Sei pronto a inoltrarti nella natura selvaggia dei boschi e a percorrere il Rio Posal, attraversando un suggestivo ponte e sentieri ricoperti di sassi? Se ami le lunghe passeggiate, invece, non perdere un’escursione nelle malghe, in particolar modo durante la stagione estiva. Le malghe, situate nel versante meridionale della vallata e collegate da strade sterrate, rappresentano il luogo perfetto per assaggiare gli ottimi prodotti caseari del territorio. Sempre durante la stagione estiva, potrai raggiungere le malghe anche con il fuoristrada.
Il versante nord della Val Pesarina
Dirigendoti sul versante nord della Val Pesarina, infine, troverai percorsi più impegnativi; tra questi spicca la Ferrata dei 50 che parte dal rifugio De Gasperi e attraversa le cime delle Dolomiti: il panorama mozzafiato non ti lascerà certo indifferente. Se preferisci i luoghi meno conosciuti e poco battuti, ciò che fa per te è il sentiero che costeggia il Torrente Fuina; da qui potrai raggiungere un gruppo di stavoli che prende il nome di Sopravalle, Truia e Orias, un sito Unesco famoso per i suoi edifici rurali. Il percorso in totale dura circa 3 ore.
Per chi visita Pesariis nel mese di settembre
Se decidi di visitare Pesariis nel mese di settembre, il momento migliore per farlo è la seconda domenica. In questo giorno, infatti, il paese degli orologi ospita “Arlois e fasois“: la sagra dei fagioli nella valle del tempo. Questo evento è stato ideato per valorizzare le due tipicità della vallata di Pesariis: gli orologi, costruiti sin dai tempi antichi, e i fagioli, coltivati in tantissime varietà diverse e apprezzati per le loro particolari caratteristiche organolettiche.
Dormire a Pesariis: dove alloggiare durante la vacanza?
In occasione di un soggiorno di tre giorni a Pesariis, sono diversi i luoghi dove alloggiare.
- la Residenza turistico alberghiera Casa Pesarina
- l’Agriturismo Sot La Napa
- gli appartamenti privati sul Panificio Solari