Un percorso ornitologico interessante da effettuare a piedi preferibilmente durante il mese di giugno riguarda la città di Cividale del Friuli. Si può parcheggiare l’auto al di fuori della cittadina nei pressi della Piazza della Resistenza e avviarsi per via Borgo di Ponte, verso il centro storico: dopo qualche centinaio di metri, arrivati sul ponte del Diavolo, casi può affacciare sul fiume su una delle terrazzino panoramiche.
Da qui si potranno osservare le taccole che escono dai buchi delle vecchie case a strapiombo sul fiume, i balestrucci che cacciano colando sotto il ponte, i germani reali che nuotano sotto di noi e poi ancora aironi di varie specie sulle sponde e , con un po’ di fortuna, il martin pescatore che sfreccia sul pelo dell’acqua.
Proseguendo sempre dritti per il Corso Paolino d’Aquileia, giungiamo davanti al duomo dove ci si può sofermare, sempre con il naso all’insù, guardando verso la facciata dello stesso e la torre campanaria: da diversi anni alcune coppie di rondine montana si riproducono in zona e cacciano insetti volanti volteggiando a una buona altezza oppure si posano sui cornicioni del duomo. E’ opportuno in questo caso, l’utilizzo di un binocolo per una migliore osservazione.
Ci portiamo quindi in direzione della Piazza Paolo Diacono, percorrendo il Corso Giuseppe Mazzini. Lungo questo tratto di strada gruppi di decine e decine di rondini si inseguono rumorosamente sfiorando i tetti, molti di essi si infilano nei buchi dei vecchi palazzi che ospitano i nidi, altri ne escono lasciandosi cadere dall’alto. Queste vorticose scene aree si ripetono in tutte le viuzze laterali. Se ci muoviamo di prima mattina, lungo la stessa strada potremmo udire il canto del codirosso provenire da sopra i tetti.
Fonte: © Copyright 2011 – Editore CO.EL www.editricecoel.it
Autore: Bruno Dentesani
Titolo opera: Uccelli del Friuli Venezia Giulia
