Il formaggio Montasio DOP rappresenta una delle eccellenze culinarie nella storia del Friuli Venezia Giulia. Tre ingrediente semplici: latte, sale e caglio, creano una bontà unica. Un formaggio alpino, lavorato con un sapere antico dove la tradizione, la storia hanno fatto la differenza dando vita a un sapore inimitabile. Un prodotto caseario che arriva da lontano tramandato nei secoli da generazioni fino ai giorni nostri.
Il formaggio Montasio racchiude la storia di un territorio
Il formaggio Montasio è un prodotto a Denominazione di Origine Controllata (DOP). La produzione abbraccia l’intera regione del Friuli Venezia Giulia. Le sue origini risalirebbero al millennio, nato dal bisogno di colmare quei periodi in cui i beni di prima necessità erano rari da reperire. Il puro frutto della “necessità che aguzza l’ingegno”, creato da materie deperibili come il latte conservato per un periodo lungo. In seguito, i monaci Benedettini, più o meno due secoli dopo, posizionati nella vallate delle Alpi Giulie e Carniche, ubicati di preciso a Moggio Udinese, dove attualmente è sita l’Abbazia hanno migliorato il formaggio, estendendo la produzione in tutta la zona.
Come viene lavorato il formaggio Montasio?
È composto da una pasta cotta quasi semidura, nata puramente dal latte di vacca. In origine, era un prodotto considerato dell’alta aristocrazia, tanto che era raffinato e pregiato.
Il progresso ha investito anche la tecnica di produzione, che negli anni ha fatto passi in avanti da “gigante”, seppur rispettando il metodo di produzione originario. Creando un formaggio extra fine, di qualità superiore rispecchiando l’insegnamento dei frati benedettini.
Ecco perché, ancora tutt’oggi la base del formaggio Montasio è il latte crudo. Lavorato con tecniche non invasive che incoraggiano la proliferazione dei fermenti naturali, senza apportare modifiche alla flora microbica e batterica.
Quattro sono le stagionature ideali per valorizzare il prodotto rendendolo unico, quali:
- Montasio fresco con circa 60 giorni di stagionatura. Il formaggio fresco ha un tipico sapore delicato ma nello stesso tempo morbido dal dolce profumo di latte;
- Montasio mezzano con una stagionatura che va dai 4 ai 10 mesi. Il formaggio così stagionato ha un sapore deciso;
- Montasio stagionato con una stagionatura da 10 a 18 mesi. Il formaggio acquista una sapidità parzialmente piccante dal gusto forte ma nello stesso tempo deciso;
- Montasio stravecchio con una stagionatura che supera i 18 mesi. Il formaggio acquista un sapore decisamente piccante.
La qualità tipica del formaggio Montasio
È stato creato su quattro fattori tipici che rispecchiano in pieno l’integrità e l’originalità del prodotto, evitando qualsiasi rischio di alterazione del formaggio, come:
- zona d’origine, rappresenta il fattore determinante;
- ambiente, clima e vegetazione necessari per la produzione del buon latte;
- processo produttivo, basato su una tecnologia considerata “morbida”;
- marchiatura che consente di garantire l’originalità del prodotto creato seguendo tutte le caratteristiche basilari disciplinate dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio.
Come mangiare il formaggio Montasio?
L’ideale è nel frico, una delle innumerevoli specialità di formaggio, ben nota per aver aiutato il friulano Luca Manfè a conquistare il trono di “Masterchef USA”.
Il Montasio nasce da una ricetta antica, tant’è vero che la formula è stata trovata in un libro risalente al XV secolo, precisamente l’opera “De Arte Coquinaria”, dal nome “in patellecte”, cioè formaggio in padella. Narrato come “che al fas ai muart tirà el flat”, tradotto in “che fa respirare i morti”.
Il formaggio è delizioso in tutte le sue sfaccettature, ma diventa sublime se accompagnato con della polenta casereccia. Ideale anche come fonduta, accostato alla rosa di Gorizia.
L’uso del formaggio Montasio in cucina è molto apprezzato, concede ai piatti quel pizzico di raffinatezza dal sapore particolarmente “accattivante”. La ricetta che vi consigliamo di provare si chiama: “Frico con patate e Montasio”. Ingredienti semplici: “ formaggio Montasio, patate, cipolla, pancetta, sale e pepe”, dal gusto morbido. La ricetta integrale è facilmente reperibile online attraverso il libro in pdf “Montasio le nuove ricette” e lo potete consultare qui.