Giorgio Vasari è nato nel 1511 e morto nel 1574. Sua è un’opera destinata a grandi consensi che ancor oggi si cita: “Vite de’ più eccellenti architetti pittori et scultori Italiani…” pubblicata a Firenze nel 1550. Nel 1568 appare una seconda edizione notevolmente ampliata.
L’opera viene scritta su indicazione di molti letterati facenti capo a Casa Farnese.
Il materiale per la stesura delle “Vite” deriva in maggior parte dagli scritti sull’arte precedenti di vari autori. Il Vasari si serve anche di ricordi e appunti di vecchi artisti, ma soprattutto del vastissimo materiale raccolto nei suoi viaggi in Italia.
Esso consiste in notizie e tradizioni orali che danno vivacità e realismo ai ritratti dei personaggi “eccellenti”. Nella seconda edizione ci sino molte storie di contemporanei e il suo stile si fa più elaborato. Quella del Vasari è soprattutto narrazione di uomini che mette in luce l’arte di ciascuno attraverso il ritratto biografico.