Verzegnis e l’area archeologica

area archeologica verzegnis
area archeologica verzegnis

Sul colle Mazéit è stata individuata un’interessante area archeologica che, con la collaborazione del Comune di Verzegnis, potrà diventare un Parco Archeologico Didattico.

L’esperienza del Parco consentirà anche al visitatore inesperto di rivivere la storia degli antichi abitanti neolitici, risalendo nel tempo fin alla presenza delle genti Carniche, dei Romani, e del nucleo medievale raccoltosi intorno alla Pieve di San Martino.

Il colle Mazéit domina la confluenza della valle del torrente But con quella del Tagliamento. Nella sommità del colle è stata scoperta una Torre quasi quadrata, probabilmente distrutta da un incendio divampato in epoca medievale (tra il 1150 e il 1270 d.C.).

Dagli scavi si evince che la Torre è stata edificata in epoca bizantina (VI sec. d.C.) ma è emersa una struttura preesistente d’epoca romana imperiale. Interessanti sono i frammenti di vetro ritrovati che hanno consentito di confermare la diffusione di questa tipologia di lavorazione nel VI sec. d.C. (epoca romano imperiale).

Dall’analisi di materiale proveniente ancora al di sotto della Torre, da uno strato più antico, si è verificata la presenza di frammenti di ceramica protostorica. Queste ricerche confermano altri ritrovamenti che documentano materiale proveniente dal I secolo d.C. e monete celtiche del I secolo a.C.

Un’altra area archeologica, poco distante dalla Torre conferma tracce di presenze umane inquadrabili tra il tardo neolitico, l’età del bronzo, l’età del ferro, il periodo celtico, l’età repubblicana e imperiale.

È stata ipotizzata una certa lavorazione della pietra di Verzegnis, risalente a genti del neolitico, simile ai ritrovamenti fatti a Invillino ed Enemonzo. Questi reperti fanno pensare agli insediamenti umani denominati Cultura del Vaso a Bocca Quadrata. In comune hanno l’abitudine di posizionarsi su alture interessanti strategicamente, a quote comprese tra i 400 e i 700 metri, con retroterra adatto sia alla pastorizia che all’agricoltura.

Queste interessanti informazioni provengono da pubblicazioni scientifiche ( Quaderni Friulani di Archeologia XV/2005) che continuano a stupirci per la ricchezza di reperti provenienti dal nostro Friuli e in questo caso dalla Carnia.

Invitiamo gli appassionati a visitare Verzegnis ed il suo territorio anche per la bellezza dei luoghi e per la presenza del lago.

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