Un itinerario affascinante per scoprire la città di Aquileia, attraverso i luoghi che ne fecero una delle più importanti città dell’Impero Romano.
Un’importante testimonianza del dominio romano
Lì dove oggi il Natissa scorre placido e discreto, accompagnando con la sua freschezza la vita quotidiana degli aquileiesi, una volta trovava sede il ben più imponente fiume Natisone, sino a quando l’imperatore romano Giuliano non ne deviò il percorso.
Il largo bacino del fiume, ampio circa 50 metri, indusse gli antichi romani a farne un approdo strategico di grande importanza, per i loro traffici mercantili nel Mediterraneo.
I resti dell’antico Porto Fluviale sono oggi una preziosa testimonianza degli antichi fasti di Aquileia, che fu scelta come avamposto dell’Impero proprio in virtù della sua vicinanza allo sbocco.
Passeggiando nel verde, tra natura e storia
Oggi l’acqua scorre ad un livello più basso, ed è possibile passeggiare tranquillamente tra quelle che furono le rive del fiume, percorrendo la via Sacra, ricavata sul materiale di sbancamento dell’alveo del fiume.
Percorrere la via Sacra offre l’occasione di immergersi in un’atmosfera fuori dal tempo, che lascia immaginare la vivacità che un tempo doveva animare questi luoghi, tra imbarcazioni cariche di grano, olio, anfore e tessuti provenienti da ogni parte del mondo.
E’ fantastico poter ammirare ancora oggi i resti degli ormeggi, le ingegnose banchine, le scalinate e le iscrizioni su pietra, ancora intatte, segni indelebili di una civiltà fiorente, che ha trovato in Aquileia uno dei luoghi preferiti per alimentare la sua leggenda, anche lontano dalla Capitale.
Un’opera di alta ingegneria e rara bellezza: il Porto Fluviale
Il magnifico porto monumentale di Aquileia risale al primo secolo DC, epoca in cui l’imperatore Claudio diede grande impulso allo sviluppo portuale dell’impero.
La banchina occidentale è probabilmente quella storicamente più importante, in considerazione della sua vicinanza al Foro della città: ne offre testimonianza il maggior prestigio delle vestigia oggi rimaste ancora intatte, con il loro monumentale aspetto, nello splendore della pietra d’Istria. Probabilmente successiva fu, invece, la costruzione della banchina orientale.
Percorrendo la sede portuale verso il centro cittadino, ci si imbatte nella zona che fu del mercato pubblico e in quegli edifici che servirono come magazzini delle imponenti scorte acquistate, o conquistate, presso lidi lontani.
Itinerari ad Aquileia: il Porto Fluviale e la Basilica Patriarcale
Da lì, il turista accede nei pressi della sontuosa Basilica di Aquileia, con le sue architetture imponenti e i meravigliosi pavimenti musivi, ammirabili grazie ad una sapiente passerella in vetro che li sovrasta e valorizza.
Un viaggio attraverso i secoli, che porta dalla fiorente epoca romana del Porto Fluviale, fino all’età patriarcale, in un excursus che rende omaggio all’importanza della città e offre occasione per visitare e scoprire la sorprendente bellezza di Aquileia.
Dove mangiare
Passeggiare all’aria aperta mette sempre un certo appetito: a pochi metri dall’entrata del Porto Fluviale, Ida e Alessandro vi aspettano al Ristorante La Capannina, per proporvi i loro prelibati menù a base di pesce fresco, da gustare anche all’aperto. Da provare anche i primi e secondi piatti a base di carne e gli sfiziosi menù baby.