Dal Friuli per visitare il Duomo di Napoli e le 14 chiese più belle della città

Dalla Basilica di San Francesco in Piazza Plebiscito alla Chiesa del Nuovo Gesù, il centro di Napoli si distingue anche per l’abbondanza di edifici religiosi: silenziosi luoghi della memoria in cui ammirare capolavori dell’arte italiana e partenopea. Qui trovi una guida utile e dettagliata alle 14 chiese da vedere assolutamente a Napoli in 2, 3 giorni.

duomo di napoli
Il Duomo di Napoli

La storia millenaria di Napoli è legata anche al grande numero di Chiese e Basiliche nel centro città. Da Spaccanapoli ai vicoli più interni e nascosti, ogni angolo del centro storico è arricchito da magnifici e maestosi edifici religiosi che non dovrai assolutamente perdere.

Certo, Napoli è una città davvero immensa e per questo motivo ti consigliamo di pianificare le tue visite, organizzando il tuo tempo e selezionando accuratamente le chiese che che meritano di essere viste.

Dall’imponente Certosa di San Martino che domina Napoli dall’alto fino alla splendida Cappella Sansevero dove è custodito il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, le sorprese non mancheranno di certo. E ancora la Basilica di San Lorenzo Maggiore con il suo antichissimo succorpo, il Monastero di Santa Chiara e il Duomo.

Numerosi, in città, i tour e le visite guidate che ti condurranno alla scoperta delle meraviglie nascoste nelle più belle Chiese partenopee. Ricorda solo di affidarti a guide esperte e a tour autorizzati, oltre che vestire con il giusto abbigliamento nel rispetto di questi luoghi Sacri e unici.

Se sei interessato a una visita completa della città, nella nostra guida In aereo dal Friuli per visitare Napoli, un viaggio per tutti trovi utili consigli sui posti più belli da vedere nel capoluogo campano.

Qui trovi tutte le nostre guide:

Ecco la guida utile e dettagliata alle 14 Chiese da vedere a Napoli.

Dobbiamo essere sinceri: in 2 o 3 giorni sarà difficile visitare tutti gli edifici religiosi della città.

Per questo motivo abbiamo deciso di stilare una lista dei luoghi, secondo noi, più affascinanti.

Speriamo che questa guida alle 14 Chiese da vedere a Napoli possa tornarti utile.

Basilica Reale San Francesco di Paola

1 La Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola, situata sul lato nord di Piazza del Plebiscito, è sicuramente uno dei simboli di Napoli, una cartolina perfetta a introdurre la nostra guida. La Basilica, infatti, nel cuore del centro storico, è considerato uno dei maggiori esempi di architettura neoclassica in Italia.

Basilica Reale San Francesco di Paola
Basilica Reale San Francesco di Paola

Fatta costruire dal Re Ferdinando I delle Due Sicilie dall’architetto Pietro Bianchi, i lavori iniziarono nel 1816 e si conclusero nel 1846. Le decorazioni interne e le statue risalgono rispettivamente al 1836 e al 1839. Ispirata alle forme del Pantheon a Roma, la Basilica colpisce a prima impatto per il meraviglioso colpo d’occhio.

La piazza, infatti, inizialmente concepita da Gioacchino Murat (il foro murattiano), offre un panorama mozzafiato di porticati sorretti da colonne in stile dorico che seguono il perimetro semi-ellittico della struttura. Di fronte la Basilica campeggiano le statue equestri di Carlo III e Ferdinando I, attribuite al celebre scultore Antonio Canova (anche se furono portate a termine da Antonio Calì).

Dall’esterno la Basilica si presenta con un facciata geometricamente perfetta, con una scalinata in marmo di Carrara e un pronao monumentale sostenuto da colonne in stile ionico. Superato l’atrio interno affiancato da due cappelle, in una delle quali è conservata un’opera del giovane Luca Giordano, la Basilica si presenta come un’immensa rotonda dal diametro di 34 metri.

A incorniciare questo spettacolo architettonico, affreschi, dipinti e opere varie di diversi artisti della scuola napoletana di primo ‘800, oltre che alla maestosa cupola sorretta da 34 colonne in stile corinzio. Sotto il corpo della Chiesa, invece, si apre un vasto spazio di circa 1000 mq che, tra una rete di cunicoli e spazi angusti (in perfetto stile Napoli Sotterranea) avrebbe dovuto ospitare, almeno secondo alcune ipotesi, il mausoleo dei Borbone.

Non abbiamo dubbi! Vedere Piazza del Plebiscito ed entrare nella Basilica Reale di San Francesco è, forse, la prima cosa da fare non appena arrivato a Napoli.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30

Prezzi: ingresso gratuito

IndirizzoPiazza del Plebiscito, Napoli

Certosa di San Martino

2La Certosa di San Martino, situata sulla collina del Vomero accanto a Castel Sant’Elmo, è sicuramente uno dei più imponenti complessi monumentali religiosi di Napoli. Perfetto esempio di stile e architettura barocca, con le sue 100 sale e altrettanti spazi interni, è un capolavoro millenaria della città. Da qui potrai godere di un incredibile panorama della città e del Golfo, fino al Vesuvio e alle città vicine dell’entroterra napoletano.

Certosa di San Martino
Certosa di San Martino a Napoli

La Certosa, testimonianza del glorioso passato della città, fu fondata da Carlo d’Angiò duca di Calabria nel 1325, quando il re decise di erigere un monastero certosino sul colle di Sant’Erasmo. Il progetto fu affidato inizialmente all’architetto e scultore Tino di Camaino, ma tanti furono i nomi che si susseguirono nelle successivi fase di adempimento e ristrutturazioni: tra i tanti, Domenico Antonio Vaccaro, Giovanni Antonio Dosio e Cosimo Fanzago.

Dell’impianto originario di Tino oggi rimangono solo i sotterranei gotici. Dal Cortile Monumentale, dove spicca la facciata cinquecentesca della chiesa realizzata da Dosio e Fanzago, agli interni decorati con pitture e sculture del ‘600 e ‘700 napoletano, la Certosa si presenta come un mosaico di interventi secolari.

Inoltre, durante la visita, potrai ammirare la Sezione Navale, la Farmacia-Spezieria dei monaci, il Chiostro dei Procuratori con al centro un pozzo seicentesco, il magnifico Refettorio e gli splendidi Giardini Pensili. Nell’antica Foresteria, invece, potrai aggirarti liberamente tra un migliaio di tele e dipinti dedicati all’Ottocento Napoletano.

Alcuni degli ambienti già citati, come la Foresteria, ospitano, infatti, il Museo nazionale di San Martino che attraverso le sue numerosissime sezioni ti racconteranno la Napoli dell’età borbonica fino a quella post-unitaria. Insomma, la Certosa è sicuramente una tappa obbligatoria del tuo percorso alla scoperta delle Chiese di Napoli. Assolutamente da vedere.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30; Chiusura Settimanale: Mercoledì. Ti invitiamo a consultare sempre il sito ufficiale per eventuali avvisi.

Prezzi: Ridotto 3,00 euro; Intero 6,00 euro.

IndirizzoLargo S. Martino, 5, Napoli

Cappella Sansevero e Cristo Velato

3La Cappella Sansevero, anche conosciuta come Chiesa di Santa Maria della Pietà, è decisamente uno dei più importanti musei di Napoli. Ubicata a due passi dalla Basilica di San Domenico Maggiore e all’Università Federiciana, e fondata nel 1593 per volere di Alessandro di Sangro, è un esempio perfetto di barocco napoletano.

Cappella Sansevero
Cappella Sansevero e il Cristo Velato

La cappella, inoltre, ospita uno dei più affascinanti tesori di Napoli e uno dei più grandi capolavori della scultura di tutti i tempi: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. Passato alla storia per il velo marmoreo che, quasi trasparente, è adagiato sopra il Cristo Morto, questo gruppo scultoreo è davvero un gioiello nel cuore della città. Ma accanto al capolavoro di Sanmartino, tante sono le opere poste a decorazione dell’edificio: su tutti la Pudicizia di Antonio Corradini e il Disinganno di Francesco Queirolo.

Diverse le ipotesi mitiche all’origine della struttura: una di esse, infatti, vuole che la Chiesa sia stata edificata sopra un antico tempio dedicato a Iside. Oggi sconsacrata, la Cappella Sansevero è intrisa di racconti leggendari ed è il simbolo di una storia secolare che va dal Cinquecento fino ai giorni nostri. Nella sua totalità rimane uno dei luoghi più affascinanti di tutta la città.

L’organizzazione e gli interni della Cappella, concepiti dal genio di Raimondo di Sangro Principe Sansevero, rendono quest’edificio un mausoleo nobiliare, un tempio e una perla di Napoli unica in tutto il mondo. Se hai intenzione di visitare questo luogo magico e meraviglioso (e dovresti proprio farlo!) ti consigliamo di acquistare il ticket online dal sito autorizzato del Museo, in modo da poter saltare la fila e risparmiare tempo prezioso.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00; Chiusura settimanale: Martedì.

Prezzi: Ridotto 5,00 euro; Intero 7,00 euro.

Indirizzo: Via Francesco de Sanctis, 19/21, Napoli

Basilica di San Giovanni Maggiore

4La Basilica di San Giovanni Maggiore, chiesa monumentale del centro storico di Napoli, è sicuramente uno dei più importanti luoghi di culto della città, viva testimonianza dei periodi storico-artistici del capoluogo partenopeo.

Basilica di San Giovanni Maggiore
Basilica di San Giovanni Maggiore

Fondata su un antico tempio pagano nel 324 d.C., anche se la data e le informazioni restano incerte, fu completata soltanto nel XIX secolo e riaperta al pubblico nel 2012 dopo una lunga serie di restauri. Anche qui l’origine dell’edificio è strettamente legata a un’ipotesi leggendaria: pare, infatti, che la Chiesa sia stata ispirata dall’imperatore Costantino come ringraziamento allo scampato pericolo della figlia Costanza durante un naufragio.

Una dei pochi elementi certi è che la Basilica fu ampiamente ricostruita nel VI secolo d.C. e divenne una delle maggiori Chiese della città. In stile paleocristiano, barocco e neoclassico, l’edificio fu soggetto a numerosi rimaneggiamenti, a partire dai mosaici bizantini fino al periodo normanno e angioino.

Nonostante ciò, oggi, la chiesa offre numerose possibilità e, oltre a essere luogo di culto, ospita spesso eventi culturali. Al suo interno avrai la possibilità di ammirare capolavori architettonici e opere d’arte uniche: dall’incredibile mezza-cupola del Lazzari, realizzata nel 1656, alla Predicazione del Battista ai discepoli, affresco del 1730 di Giuseppe De Vivo. E ancora l’altare maggiore di Domenico Antonio Vaccaro, la Trinità con le Sante Elena e Lucia di Corrado Giaquinto, la Cappella dei Paleologi e quella di Sant’Adriano, oltre alle altre organizzate sul perimetro delle navate laterali.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: Lunedì-Venerdì 10:00-17:00; Sabato 10:00-18:00; Domenica 10:00-13:00.

Prezzi: ingresso gratuito

Indirizzo: Rampe S. Giovanni Maggiore, Napoli

Basilica di San Lorenzo Maggiore

5Basilica Monumentale di Napoli, quella di San Lorenzo Maggiore, situati in piazza San Gaetano, nel cuore del centro storico, è uno degli edifici religiosi più antichi della città. Qui potrai ammirare, oltre che alla maestosa architettura, diversi capolavori dell’arte dei più illustri artisti del passato che hanno soggiornato nella città partenopea.

Basilica di San Lorenzo Maggiore
Basilica di San Lorenzo Maggiore

Adiacente alla Basilica si trova il Convento di San Lorenzo. Oggi è stato adibito, in alcune sale, a Museo dell’Opera, una mostra di antichi costumi e utensili appartenuti ai monaci, mentre altre mantengono ancora il loro stato originario. Proprio sotto il Convento, inoltre, si apre la vasta area di scavi archeologici di età greca e romana dove potrai ammirare i resti dell’antica agorà greca e farti accompagnare da una guida altamente professionale.

Prima chiesa a essere stata ricostruita seguendo lo stile gotico francese, la Basilica di San Lorenzo Maggiore si presenta con una sola immensa navata centrale incorniciata da circa 16 cappelle laterali. Archi rampanti, pilastri polistili e le numerosissime statue decorano questo capolavoro di architettura.

Qui potrai vedere alcuni tra i dipinti più illustri della città: dai Redentore e Assunta di Francesco Di Maria ai Madonna col Bambino e sante francescane e Crocifisso adorato da San Francesco di Mattia Preti, fino ai mirabolanti affreschi trecenteschi di Antonio Cavarretto, discepolo di Giotto. E ancora l’altorilievo dello scultore napoletano Giovanni da Nola e diversi monumenti sepolcrali in stile barocco e neoclassico.

Gli Scavi Archeologici di San Lorenzo, che occupano non solo l’area sottostante la Basilica, ma anche il territorio vicino, sono sicuramente il sito archeologico più importante del centro storico. Come detto, qui potrai scorgere i resti dell’antica agorà, adibita successivamente a foro romano, e vivere un’esperienza unica e irripetibile. Un tour della Neapolis Sotterranea è una chicca che non puoi proprio perderti.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30.

Prezzi: Ridotto 6,00 – 7,00 euro; Intero 9,00 euro.

Indirizzo: Piazza San Gaetano, Napoli

Chiesa del Nuovo Gesù

6Chiaro esempio di architettura barocca e rinascimentale, la Chiesa del Gesù Nuovo, anche detta della Trinità Maggiore, è una chiesa monumentale ubicata in Piazza del Gesù Nuovo nel centro storico di Napoli. Tra le più vaste e importanti chiese della città, il Nuovo Gesù viene ricordato come centro artistico principale del barocco napoletano. Oggi ospita le spoglie di San Giuseppe Moscati, passato alla storia come il “medico dei poveri”.

Chiesa del Nuovo Gesu
Chiesa del Nuovo Gesu

Originariamente l’edificio fu utilizzato come dimora nobiliare della famiglia Sanseverino. Fatto costruire nel 1470 da Roberto Sanseverino, principe di Salerno, un secolo più tardi fu donato ai Gesuiti. Questi ultimi, a partire dal 1570, lo ristrutturarono completamente.

Risalente al XVI secolo restano il portale marmoreo e l’inusuale facciata in bugnato, tipica del rinascimento vento. Inoltre, ogni bugna presenta dei segni particolari che ancora oggi sono avvolti da un alone di mistero. L’interno, invece, a croce greca e in stile barocco, suddiviso in tre navate, si presenta ricco e sfarzoso, dagli altari fino alle undici cappelle laterali.

Numerosi i capolavori dell’arte che potrai ammirare al suo interno: dal San Matteo e l’angelo di Pietro Bernini, padre del più famoso architetto Gianlorenzo, fino ai resti degli affreschi di Luca Giordano. E ancora opere di Giovan Battista Beinaschi, le lipsanoteche di Giovan Domenico Vinaccia e il cappellone di Sant’Ignazio di Loyola, interamente decorato da Cosimo Fanzago.

Insomma, la Chiesa del Nuovo Gesù, a un passo dalla Basilica di Santa Chiara e proprio lungo la centralissima via di Spaccanapoli, merita certamente una visita.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: Lunedì – Venerdì 7:00-12:30 e 16:00-19:45.

Prezzi: ingresso gratuito

Indirizzo: Piazza del Gesù Nuovo, 2, Napoli

Basilica di Santa Chiara o Monastero di Santa Chiara a Napoli

7La Basilica di Santa Chiara, anche conosciuta come monastero di Santa Chiara, è un edifico di culto monumentale nel cuore del centro storico di Napoli ed è la più grande basilica gotica della città. Caratteristica principale della struttura è, per l’appunto, l’antico monastero alle sue spalle, comprendente quattro chiostri monumentali, un immenso refettorio, la biblioteca e la Chiesa delle Clarisse.

Basilica di Santa Chiara
Basilica di Santa Chiara a Napoli

La sua costruzione fu voluta dal Re Roberto d’Angiò e sua moglie, e risale al 1310 circa. Oggi la Chiesa si presenta quasi come in origine, dallo stile gotico-provenzale al maestoso rosone traforato di notevole impatto. Tra resti di affreschi di Giotto, il Chiostro delle Clarisse, noto anche come Chiostro Maiolicato, e i diversi spazi organizzati, quella alla Basilica è sicuramente una visita imperdibile.

Negli anni la Chiesa fu soggetta a diversi rimaneggiamenti; l’ultimo, in ordine di tempo, la ricostruzione e restaurazione di Mario Zampino dopo i disastrosi bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Tra le altre modifiche, memorabili restano quelle di Domenico Antonio Vaccaro a metà del ‘700.

Quest’ultimo, infatti, apportò delle modifiche al Chiostro Maiolicato tra il 1739 e il 1742. Seppur mantenendo la sua struttura trecentesca, con archi a sesto acuto e i pilastri in piperno, il Chiostro vede le sue principali trasformazioni nel giardino. Le decorazione delle maioliche arrampicate sui pilastri e sulle sedute perimetrali sono, invece, opera di due artigiani: Donato e Giuseppe Massa.

Insomma, la Basilica di Santa Chiara, dai giardini fino agli scavi archeologici sottostanti, è sicuramente uno dei luoghi più interessanti da scoprire nel centro storico di Napoli.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari di apertura Complesso Monumentale: Lunedì-Sabato 9:30-17:30; Domenica 10:00-14:30.

Orari di apertura Basilica: tutti i giorni 7:30-13:00 e 16:30-20:00.

Prezzi: Ridotto 4,50 euro; Intero 6,00 euro.

Indirizzo: Piazza del Gesù Nuovo, 18, Napoli

Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco

8Percorrendo via dei Tribunali, nel cuore del centro storico di Napoli, potrai imbatterti nella Chiesa “de’ ‘e cape ‘e morte”, anche conosciuta come Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco.

Tanti i capolavori dell’arte che potrai ammirare all’interno della Chiesa seicentesca: dai marmi e il Teschio Alato di Dionisio Lazzari a La Madonna delle anime purganti di Massimo Stanzione. E ancora, la Morte o Estasi di Sant’Alessio, opera giovanile di Luca Giordano, e affreschi di Andrea Vaccaro e Giacomo Farelli.

Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco
Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco

Fatta costruire nel 1616 dalla congregazione laica Opera Pia Purgatorio ad Arco, fu completata dall’architetto Giovan Cola di Franco nel 1638, anno della sua consacrazione. L’idea era quella di strutturare l’edificio su due livelli, la Chiesa superiore e l’Ipogeo, un’area cimiteriale sottostante che rappresentasse il Purgatorio.

Tale Ipogeo, vera e propria Chiesa sotto la Chiesa, è oggi uno dei luoghi più famosi della città, soprattutto perché luogo di culto dove pregare le anime anonime del Purgatorio. Il corpo d’occhio dell’area cimiteriale è davvero particolare, non solo per l’immensità dello spazio, ma anche per la netta contrapposizione con l’opulenza sfoggiata nell’apparato superiore.

La Chiesa, inoltre, ospita negli ambienti della Sagrestia e dell’Oratorio dell’Immacolata il Museo dell’Opera Francescana, in cui sono custoditi dipinti e manufatti dal XVII al XIX secolo. Dai manoscritti alle testimonianze reali dei fedeli, il museo racconta usi e costumi della società napoletana seicentesca e legata, in particolar modo, a uno dei culti partenopei più antichi.

Un luogo unico, fortemente religioso, e affascinante. Da non perdere!

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: Lunedì-Venerdì e Domenica 10:00-14:00; Sabato 10:00-17:00.

Prezzi: Ridotto 5,00 euro; Intero 6,00 euro.

Indirizzo: Via dei Tribunali, 39, Napoli

San Domenico Maggiore

9Ubicato nel centro storico di Napoli, nell’omonima piazza a metà tra il decumeno inferiore e quello superiore, il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore è sicuramente uno dei monumenti più importanti della città partenopea. Riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, l’intero complesso è un’esperienza di viaggio attraverso ben 8 secoli di storia, arti e fede.

San Domenico Maggiore
San Domenico Maggiore

Si pensi alla Basilica: fatta costruire tra il 1283 e il 1324 da Carlo II d’Angiò e affidato ai domenicani del Regno di Napoli. Alla Basilica corrisponde, inoltre, il convento, finito di restaurare nel 2012 sulla base dei lavori dell’architetto Francesco Antonio Picchiatti del XVII secolo, che si articola su 3 piani distinti.

Per gli appassionati di arte e letteratura, ma soprattutto filosofia, è bene ricordare che il convento ospitò una delle più importanti scuole di filosofia napoletane alla quale si legarono diverse e illustri personalità: su tutti, San Tommaso D’Aquino – la cui cella è ancora visitabile – e i suoi allievi Giovanni Pontano, Tommaso Campanella e Giordano Bruno.

Oggi con il DOMA, percorso museale di San Domenico Maggiore, oltre a prenotare comodamente la tua visita guidata, potrai ammirare la Basilica e la Sala del Capitolo nella sua interezza, e ancora la Sagrestia, la Sala degli Arredi Sacri, le Tombe dei Re Aragonesi e lo splendido Salvator Mundi di scuola leonardesca.

Tre sono i percorsi offerti dal DOMA: standard, completo e by night. Ovviamente trovi tutte le informazioni ufficiali sui siti autorizzati, ma per farti un’idea dei prezzi trovi tutte le informazioni qui sotto. Ricorda, in ogni caso, di prenotare con largo anticipo la tua visita guidata e godere di un’esperienza irripetibile nel cuore di Napoli.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Percorso by night a partire dalle 20:00.

Prezzi Museo (percorso standard): Ridotto 4,00 euro; Intero 5,00 euro.

Prezzi Museo (percorso completo): Ridotto 5,00 euro; Intero 7,00 euro.

Prezzi Museo (percorso by night): Ridotto 15,00 euro; Intero 20,00 euro.

Indirizzo: Piazza S. Domenico Maggiore, 8A, Napoli

Chiesa dei Girolamini a Napoli

10A pochi passi dalla Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, sempre in via dei Tribunali, ti potrai imbattere in un altro complesso monumentale: la Chiesa dei Girolamini, nota anche con il nome di Chiesa di San Filippo Neri. Edificata nel 1586 e dedicata alla Natività di Maria e a tutti i Santi, la Chiesa viene ricordata anche come “Domus Aurea” per le sue sfarzose decorazioni barocche in oro.

Chiesa dei Girolamini
Chiesa dei Girolamini

Al suo interno potrai ammirare una ricca collezione di opere dei più prestigiosi artisti napoletani e nazionali che hanno permesso alla Chiesa di essere annoverata tra i complessi monumentali più importanti del capoluogo campano.

Oltre alla Chiesa avrai la possibilità di visitare la biblioteca, la prima Quadreria pubblica della città, l’oratorio dell’Assunta, i due chiostri monumentali e il Convento. Quest’ultimo, oggi, è stato totalmente musealizzato e ospita diversi pezzi pregiati della collezione dell’antica Quadreria.

Già dall’esterno si potranno notare i già citati capolavori dell’arte: il Mosè ed Aronne che sovrasta il portale centrale è, infatti, attribuito a Giuseppe Sanmartino, autore tra le altre cose del Cristo Velato conservato presso la Cappella Sansevero.

Passeggiando all’interno della Chiesa scoprirai, inoltre, le opere di Luca Giordano, Guido Reni – il San Francesco in estasi nella Cappella di San Francesco d’Assisi è un esempio – e di Andrea Vaccaro.

Altrettante opere d’arte, come accennato in precedenza, sono custodite nelle sale della Quadreria dei Girolamini. Qui, infatti, potrai vedere una delle principali mostre dedicate alla grande scuola napoletana: da Battistello Caracciolo a un giovanissimo Luca Giordano, fino al Solimena, Jusepe de Ribera, ancora Guido Reni e Federico Zuccari.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: Lunedì – Venerdì 8:30 – 19:00; Sabato e Domenica 8:30 – 14:00; Chiusura settimanale: Mercoledì

Prezzi: Ridotto 2,50 euro; Intero 5,00 euro.

Indirizzo: Piazza Gerolomini, Napoli

San Giovanni a Carbonara

11La Chiesa di San Giovanni a Carbonara, ubicata nell’omonima via del centro storico, è una chiesa monumentale di Napoli, tra le più belle del capoluogo. Questo perché, nonostante la sua fondazione risalga al 1339 grazie all’aiuto fornito agli agostiniani dal patrizio napoletano Gualtiero Galeota, le sculture e gli affreschi cinquecenteschi al suo interno l’hanno resa una delle chiese rinascimentali più rilevanti sotto il profilo artistico.

San Giovanni a Carbonara
San Giovanni a Carbonara

Proprio durante il Rinascimento l’edificio religioso fu luogo di incontro e di passaggio di diverse personalità del panorama artistico-letterario napoletano del tempo: tra i tanti Jacopo Sannazzaro e Giovanni Pontano.

Come molti altri edifici pubblici e religiosi della città, anche la Chiesa di San Giovanni fu soggetta a numerosi rimaneggiamenti che la mostrano, oggi, in una perfetta commistione di generi, dal gotico al barocco.

Alle spalle della struttura principale troverai, inoltre, il Convento Agostiniano che ingloba, al suo interno, due torri aragonesi. L’interno della Chiesa, invece, si presenterà ai tuoi occhi in tutta la sua meraviglia e sfarzosità, frutto delle ricche decorazioni cinquecentesche davvero imperdibili.

Dal monumento funebre dedicato al Re Radislao fino alle incantevoli cappelle laterali – tra cui spicca quella della celebre famiglia Caracciolo – la Chiesa di San Giovanni a Carbonara si rivelerà una delle scoperte più piacevoli e affascinanti dell’intera città di Napoli.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: Lunedì-Sabato 8:00-12:00 e 16:30-20:30; Domenica 8:00-14:00

Prezzo: ingresso gratuito.

Indirizzo: Via Carbonara, 4, Napoli

Chiesa dell’Arte della Seta o Complesso dei Santi Filippo e Giacomo

12La Chiesa dell’Arte della Seta, meglio conosciuta come Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, è uno dei principali luoghi di culto di Napoli, situata in Via San Biagio dei Librai a pochi passi dalla Chiesa di San Biagio Maggiore.

Chiesa dell’Arte della Seta
Chiesa dell’Arte della Seta

In perfetto stile barocco, i lavori atti alla sua realizzazione, guidati dall’architetto Gennaro Papa, iniziarono nel 1593 per un motivo preciso: dare una sede religiosa alla celebre Corporazione dell’Arte della Seta.

Infatti, subito dopo il riconoscimento e l’istituzione dell’Arte della Seta del 1477, Napoli divenne il solo centro del Regno, insieme a Catanzaro, dove era possibile praticare quest’attività liberamente.Con l’approvazione del Re Alfonso d’Aragona, dunque, la Corporazione diede il via ai lavori che, però, non terminarono prima del 1758.

Numerose le tracce di architettura barocca che potrai ammirare al suo interno: dal bellissimo pavimento maiolicato di Donato Massa agli affreschi della volta di Jacopo Cestaro, passando per le sculture di Giuseppe Sanmartino a decorazione delle nicchie. Da notare, tra le altre cose, le due acquasantiere poste ai lati dell’ingresso principale, fulgidi esempi di rococò napoletano.

Grazie ai tour guidati organizzati dall’Associazione “Respiriamo arte” potrai compiere un viaggio unico attraverso la Napoli dimenticata dal ‘500 al ‘700. Partendo dalla Chiesa, infatti, passerai alla Sagrestia Settecentesca e alla Cripta dei Corporati della Seta, per finire il tuo giro ai resti archeologici dell’antica Napoli romana. Un’esperienza imperdibile!

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari visite guidate: Sabato dalle 11:00 alle 18:00; Domenica dalle 12:00 alle 18:00. Per qualsiasi informazione ti invitiamo a controllare il sito ufficiale.

Prezzo: Intero 5,00 euro

Indirizzo: 118, Via San Biagio Dei Librai, Napoli

Duomo di Napoli

13Il Duomo di Napoli, nonché Cattedrale Metropolitana di Santa Maria dell’Assunta, ma anche conosciuto come Duomo di San Gennaro, situato sul lato orientale di via Duomo, è una Basilica Monumentale di rito romano, tra le più importanti e grandi chiese della città. Insomma, impossibile non andare a vederla!

Duomo di Napoli
Duomo di Napoli

L’edificio ingloba anche altri due siti di culto prestigioso, soprattutto per i fedeli napoletani: la Basilica di Santa Restituita e la Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Entrambi custodiscono due dei tesori più preziosi della cultura partenopea: il Battistero di San Giovanni in Fiore e le Reliquie di San Gennaro, santo patrono della città.

Fonti antiche fanno risalire la costruzione del Duomo direttamente a San Pietro; in realtà i lavori di inizio vengono datati al XIII secolo e, anche se fu completato in età medievale, ritocchi e rimaneggiamenti si protrassero fino al XX secolo.

Grazie alle continue aggiunte al quale è stato sottoposto, il Duomo si presenta in una sintesi perfetta di stili architettonici: dal gotico al rinascimentale fino al barocco e al neogotico. Proprio in stile neogotico, infatti, è realizzata l’attuale facciata principale della Basilica, grazie agli interventi di Errico Alvino sul finire dell’Ottocento. Tante e varie restano le testimonianze meno recenti qui conservate.

All’interno della Chiesa, costituita da tre navate e diverse cappelle laterali, potrai ammirare i sepolcri del Re di Napoli, Carlo I d’Angiò, di Carlo Martello e Clemenza d’Asburgo, tutte realizzate da Domenico Fontana.

E ancora opere di Luca Giordano, la cappella Brancaccio di Giovanni Antonio Dosio – a cui lavorarono anche Pietro Bernini e Girolamo d’Auria – e pittura del Domenichino e Jusepe de Ribera.

Per gli appassionati di letteratura, invece, consigliamo una visita alla Cappella Capece Minutolo in stile gotico-angioino, sempre all’interno del Duomo. Qui, infatti, pare che Giovanni Boccaccio, autore del Decameron, sia stato ispirato dalle sue meraviglie per scrivere una delle novelle più famose dell’opera, quella di Andreuccio da Perugia.

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: Lunedì-Sabato 8:30-13:30 e 14:30-19:30; Domenica 8:00-13:00 e 16:30-19:30.

Prezzi: ingresso gratuito

Indirizzo: Via Duomo, 147, Napoli

Basilica di San Pietro ad Aram

14Fondata nel 1650 e completata nel 1690, in perfetto stile barocco e neoclassico, la Basilica di San Pietro ad Aram è un gioiello della cultura partenopea che non potrai mancare di vedere. Ubicata nel centro storico della città, affacciata sul Corso Umberto I, la Basilica è nota al grande pubblico perché, secondo la tradizione, custodirebbe l’Ara Petri, l’altare su cui San Pietro si fermò a pregare durante la sua visita a Napoli.

Basilica di San Pietro ad Aram
Basilica di San Pietro ad Aram

L’attuale conformazione della Chiesa risale al XVII secolo e al Risanamento del XX, ma in realtà la Basilica ha origini ben più lontane nel tempo. Nella Cripta, infatti, il cui accesso è sotto il transetto di sinistra, durante i restauri del 1930, fu scoperta un’antica Chiesa Paleocristiana, tuttora visitabile.

Sempre a San Pietro è legata un’altra ipotesi della tradizione: infatti, pare che, oltre a pregare presso quest’altare, il Santo abbia guarito e battezzato, proprio qui, i Santi Candida e Aspreno.

La Quadreria a cui potrai avere accesso all’interno della Chiesa, invece, ospita significative opere dei più grandi artisti legati alla città: da Luca Giordano a Massimo Stanzione fino ad Andrea Vaccaro, Pacecco e Cesare Fracanzano.

Che dire? La Basilica di San Pietro ad Aram è un luogo magico che sarebbe un errore lasciarsi scappare!

INFORMAZIONI UTILI: PREZZI E ORARI

Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 7:00 alle 12:00

Prezzo: ingresso gratuito

Indirizzo: Via S. Candida, 4, Napoli

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