Palazzo Werdenberg di Gorizia: tutto il fascino della cultura

Palazzo Werdenberg
Palazzo Werdenberg

Palazzo Werdenberg è un suggestivo edificio seicentesco pregno di storia a cui è suggerita caldamente una visita per godere dei suoi pregi architettonici ma soprattutto culturali.

Dal punto di vista architettonico il palazzo Werdenberg è strutturato intorno a una corte erbosa e si sviluppa in altezza su tre ordini di logge sovrapposte. L’edificio risulta molto sobrio e funzionale e si concede gli unici vezzi nel grande scalone barocco e negli splendidi stucchi settecenteschi attribuiti alla scuola dell’architetto Giovanni Pacassi, figlio del celebre architetto Nicolò, molto attivo negli stati asburgici.

Il palazzo oggi è sede della Biblioteca Statale Isontina. Questa prestigiosa biblioteca trae origine dalle preziose raccolte librarie del collegio dei Gesuiti ma anche quelle dei padri Piaristi e della Biblioteca civica della città di Gorizia. Il palazzo ospita nei propri locali anche mostre d’arte temporanee, incontri culturali e conferenze.

Palazzo Werdenberg si trova nel centro storico della città di Gorizia, più precisamente all’angolo tra via Mameli e via San Giovanni e vanta una storia molto antica e interessante.

Il complesso del palazzo è il risultato dell’adattamento di una già esistente abitazione di proprietà della famiglia Sembler. Il palazzo fu acquistato nel 1634 dal conte Giovanni Battista Verda de Werdenberg che lo sottopose a dei lavori di ristrutturazione con l’intenzione di adibirlo in seguito a convitto per gli studenti che avessero voluto intraprendere la vita ecclesiastica.

Il conte Wedenberg era molto sensibile alla missione dell’ordine dei Gesuiti, i quali da circa vent’anni avevano intrapreso una riforma culturale del clero estesa poi a tutta la città, motivo per cui il nobile signore Wedenberg prese la decisione di far dono all’ordine della Compagnia di Gesù di Palazzo Werdenberg oltre a ventiduemila fiorini perché potesse essere istituito in quel palazzo un centro culturale del Seminario.

Nel 1773 l’imperatrice Maria Teresa d’Austria provvedette per diversi motivi a sciogliere l’ordine della Compagnia di Gesù, rimuovendo quindi i Gesuiti dagli incarichi pubblici e in seguito esiliandoli.

Conseguentemente a tali eventi Palazzo Werdenberg fu destinato, per volere dell’imperatrice Maria Teresa, ad un uso scolastico.

L’edificio ospitò infatti le scuole pubbliche rette dai padri Piaristi dal 1780 al 1810 e per quasi tutto l’Ottocento fu sede dell’Imperiale Regio ginnasio superiore, che oggi noi chiameremmo con il termine di “liceo classico”.

Nel 1888 Palazzo Werdenberg divenne la sede della Biblioteca civica di Gorizia iniziando a intraprendere il percorso di destinazione d’uso al quale ancora oggi appartiene.

In seguito alla Prima Guerra Mondiale il palazzo goriziano divenne nel 1919 la sede della prestigiosa Biblioteca Statale Isontina.

Il patrimonio librario odierno della Biblioteca Statale Isontina vanta la presenza di molti volumi di interesse locale, regionale ed extra regionale, alcuni dei quali abbracciano anche le zone circostanti al territorio che veniva definito con il termine “Contea di Gorizia”, come possono essere l’Istria, la Slovenia e la Dalmazia.

Nella biblioteca si conservano anche i fondi Giuseppe Domenico Della Bona e Carlo Michelstaedter.

Informazioni Utili per visitare Palazzo Werdenberg

Telefono: 0481 580210

Orari di Palazzo Werdenberg

Feriale: Da Lunedì a Venerdì 7:45-18:30

Sabato 8:00-13:30

Chiusura: Sabato pomeriggio, domenica

Dove si trova Palazzo Werdenberg

via Mameli, 12 Gorizia

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