Villa Ottelio de Carvalho a Manzano

villa Ottelio de carvalho

Si trova sui Ronchi di Manzano ma è raggiungibile solo salendo sui Ronchi di Buttrio attraverso una strada panoramica  dal momento che la località Ottelio è sita su un’altura al crocevia di tre comuni: Manzano, Buttrio e Premariacco.

La denominazione “località Ottelio” è dovuta alla nobile famiglia dei conti Ottelio che ne entrò in possesso nel 1769. La costruzione della Villa risale però alla metà del ‘600 ed i primi proprietari furono i de Marchi il cui stemma è rimasto sulla facciata dello stesso palazzo. In tempi più recenti la villa è passata ai conti Papafava dei Carraresi di Padova e poi nel 1984 all’Ingegnere Gian Guido de Carvalho de Moraes de Puppi ed ora, dopo la sua morte, ai suoi figli.

La villa spicca per eleganza e sobrietà. È costruita su quattro piani: la cantina seminterrata ed il piano terra erano destinati ad attività agricole, il primo piano nobile era residenziale mentre la soffitta era probabilmente adibita all’appassimento dell’uva.

Al primo piano le stanze sono collegate a un salone d’ingresso centrale. La divisione armonica tra attività produttiva e residenza, gli elementi strutturali e decorativi come la doppia scala d’ingresso, i grandi camini, la linda sporgente, l’elegante pozzo cinquecentesco con vera in pietra e cimiero in ferro battuto, di notevole pregio, rendono la costruzione funzionale e armoniosa.

La tipologia nel suo insieme riprende i caratteri della villa veneta per quanto riguarda, ad esempio, la disposizione delle finestre o la forma dei camini, mentre ripete i caratteri della casa padronale friulana per quanto riguarda la disposizione interna con stanze non troppo ampie ma parzialmente decorate ed eleganti. I decori oggi richiederebbero un buon restauro.

L’aspetto della facciata è equilibrato sia sul fronte prospiciente il cortile con pozzo sia sul retro, posto su un versante scosceso, con accesso alla cantina e ad un cortile più funzionale agli usi agricoli.

Nel cortile con pozzo troviamo, addossato ad un lato della villa, un edificio rustico costruito nel secolo XVIII che riprende lo stile friulano . Nella sua pertinenza la villa ospita anche una casa contadina, una tettoia e l’oratorio di San Gaetano in Monte.

La chiesetta padronale si situa nel territorio comunale di Manzano, ma ecclesiasticamente sta sul limite orientale della parrocchia di Buttrio. È una costruzione del tardo ‘600. Il 15 settembre 1679 fu concessa la licenza a Don Giacomo Moretti, “pievano di Buri”, di benedire la chiesa con l’altare di San Giacomo Apostolo, costruito dal signor Giacomo Marchi. Per questa cappella nel 1680 il pittore Antonio Carneo dipinse la pala d’altare raffigurante la sacra famiglia con San Gaetano da Thiene, San Pietro e San Giacomo Minore. Il 13 Maggio 1701 fu visitata dal Patriarca Marco Delfino. All’interno si trova un’epigrafe su una pietra tombale che ricorda Giacomo Ottelio fu Tommaso, morto a Cividale del Friuli il 12 Maggio 1817, sepolto in questa chiesa.

Oggi la pala originale del Carneo si trova a Padova in possesso dei Papafava, così come è rimasto in loro possesso il Ritratto di Gentiluomo (quasi certamente Luigi Ottelio figlio di Camillo) sempre del Carneo, che un tempo si trovava nella villa. Di entrambe le opere in località Ottelio sono conservate solo le copie.

Indirizzo della Villa Ottelio de Carvalho: Località Ottelio 1, 33043 Manzano (UD). NB: Si sale da Buttrio.

Nella barchessa villa è stato aperto il ristorante da Gianguido , Telefono 0432740723

3 Commenti

  1. Luogo splendido con veduta dei vigneti a perdita d’occhio. Dimora seicentesca dalle linee architettoniche pulite ed essenziali. Restauri essenziali e non sovrabbondanti. Stato di conservazione perfetto. Il tutto curato con grande equilibrio.
    Strada di accesso ancora bianca, la qual cosa ne aumenta il fascino. A mio giudizio una delle più belle e interessati ville friulane. Proprietari ospitali e molto cordiali.

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