Il Castello di Muggia
La costruzione del Castello di Muggia inizia tra il 1365 e il 1399 per volere del Patriarca Marquardo di Randeck. Questi, dopo aver domato una ribellione cittadina, decide di lasciare nel mastio una guarnigione armata che vi resta fino al completamento dell’edificio.
Il Castello di Muggia viene edificato con blocchi di arenaria, provenienti dalle cave della zona, che avevano dato luogo già in passato ad attività estrattive e di lavorazione, redditizie per gli abitanti.
Sul colle Monte Albano preesisteva una torre, con spesse mura e funzioni di difesa, che viene inglobata nella costruzione del nuovo edificio ed è ora visibile sulla muraglia sud-occidentale.
La merlatura del castello è quadrata e, cioè, di tipo guelfo. L’attuale aspetto è quello di possenti mura che collegano due torri di diversa altezza, munite di finestre. Ovunque si vedono feritoie.
Nel XX secolo vi sono state numerose modificazioni dovute a demolizioni e ricostruzioni. Oggi il maniero ha una sola torre e presenta un’unica cinta muraria. Nel corso degli ultimi decenni il Castello è stato usato a fini abitativi, ha subito ulteriori riadattamenti, ed è proprietà privata.
Viene aperto al pubblico alcune volte all’anno.
Il Duomo di Muggia
Il Duomo di Muggia è costruito sui resti di una chiesetta risalente ai secoli XII-XIII dedicata ai Santi Giovanni e Paolo.
Presenta una bella facciata gotica che si inserisce tra il 1410 e il 1467-69, grazie ad una serie di epigrafi. La facciata ha una particolare forma trilobata e risente dello stile veneziano. Il rosone risulta finemente ricamato, merita attenzione il bassorilievo sulla lunetta che rappresenta La Trinità adorata dai Santi Giovanni e Paolo. L’interno è suddiviso in 3 navate che ricordano l’origine romanica della chiesa ristrutturata in epoca successiva (XV secolo).
All’interno vanno visti una pala del ‘600, di scuola veneta che rappresenta il Battesimo di Cristo e la Visitazione della Vergine del XVI secolo.
Il Municipio di Muggia
La piazzetta dove sorge il Duomo è anche quella del Municipio, ricostruito nel 1852 e ancora nel 1934. Per fortuna è conservata la facciata quattrocentesca del Palazzo che fungeva da sede dei Rettori Veneti. Interessanti le trifore d’epoca collocate accanto a stemmi, lapidi e a un leone di San Marco del 1444.
La Chiesa di San Francesco
È un edificio che risale al XIV secolo e presenta una facciata con oculo ed una porta a sesto acuto. Il campanile è a base quadrata ed è dotato di una bifora ad ogni lato. All’interno sono conservati una pala del pittore veneziano Pietro Liberi (1614 -1687) che rappresenta la Madonna della Cintola, una tempera di epoca tardo gotica che raffigura la Madonna del latte e, dentro una nicchia, una Pietà risalente al ‘400.