Posta tra via Roma e l’antica via Romana di Tarvisio, la Casa Candoni Brettner, già villa Josefine, fu fatta costruire dall’imprenditore Ludwig Baumgartner (esponente della famiglia Baumgartner-Krcivoj) attorno al 1870. Il luogo dove si trova ora Casa Candoni era occupato da preesistente edificio probabilmente di dimensioni minori e con l’ingresso principale e la facciata sul fronte opposto, ossia sull’antica via che conduceva alla Carinzia.
Il palazzo assunse l’aspetto attuale poco più tardi, alla fine dell’Ottocento, con la realizzazione della strada nazionale. Esso è costituito da un corpo unico a pianta rettangolare sviluppato su tre livelli, con una facciata che presenta elementi propri dello stile rinascimentale italiano coniugati con accenni a motivi tipici delle costruzioni nordiche.
Caratteristiche della facciata principale odierna sono le finestre rettangolari prive di un rigido ordine e variegate nelle forme e nei coronamenti (singole e bifore, centinate e timpanate), l’ingresso sottolineato da un volume in aggetto a tutta altezza, e il bovindo (dall’inglese “Bow window”, finestra con gli infissi e le ante delle vetrate non allineate al muro ma aggettanti) posto in posizione angolare e sorretto da mensoloni modanati.
Si ringrazia © Pierino Beltrame per la gentile concessione dell’utilizzo dell’immagine