La Pasqua è da sempre accompagnata da manifestazioni legate alla tradizione popolare e alla cultura locale che mescola la commemorazione liturgica con la sensibilità del luogo. Così, dalle uova di Pasqua alla Via Crucis lungo le stradine antiche del paese, le tradizioni pasquali rendono il periodo primaverile rigoglioso di eventi. Sia per la Pasqua ebraica che per quella cristiana.
La tradizione pasquale di Pasquetta
Pare che la festa di “pasquetta” sia una ricorrenza aggiunta di recente ai “giorni rossi” del calendario. Prima del dopoguerra, infatti, il Lunedì dell’Angelo era certamente noto, ma non si celebrava con un giorno di festa. Negli anni del dopoguerra, invece, venne stabilito un nuovo giorno festivo, la “pasquetta” appunto, per allungare le festività pasquali.
Il lunedì dell’Angelo (popolarmente chiamato anche “pasquetta”) trae il suo significato dalle Sacre Scritture. Si narra, infatti, che il giorno della resurrezione di Gesù, ossia domenica, tre donne si recarono al sepolcro e videro che la pietra che lo chiudeva era stata spostata. Prese dallo smarrimento, le tre donne furono rassicurate da un Angelo che comunicò loro la resurrezione del loro Signore.
Anche se il fatto avvenne nel giorno della resurrezione, la tradizione ha preferito traslare in avanti la commemorazione di questa narrazione al lunedì successivo.
La tradizione pasquale delle Uova di Pasqua
La Pasqua non può prescindere dal regalare e ricevere in dono un uovo di Pasqua al cioccolato oppure, semplicemente, un uovo decorato a mano. L’uovo di Pasqua è un dono tradizionale che affonda le sue radici nel medioevo e simboleggia la “rinascita pasquale”, la fecondità e il ciclo della vita. Con il tempo, è diventato simbolo della tradizione pasquale popolare insieme alla Colomba pasquale.
Solo dai primi anni ’50, quindi dal dopoguerra, è sorta l’usanza di regalare uova di cioccolato. Nel passato, la tradizione suggeriva di usare uova vere di gallina dipinte a mano con toni colorati e festosi che richiamassero la rinascita della primavera. Tra i ceti più abbienti, molte furono le “uova di gioielleria”: pezzi unici realizzati dai migliori orefici e gioiellieri internazionali, impreziositi da oro e pietre preziose.
La tradizione pasquale della Torta Pasqualina

Non poteva mancare la ricorrenza pasquale anche in cucina! Tra le ricette più popolari e classiche del periodo pasquale e, soprattutto, del lunedì di pasquetta c’è proprio lei: la Torta Pasqualina! La sua preparazione è semplice e si conserva bene per alcuni giorni, cosa che la rende appetibile per tutti.
Per prepararla, occorre un rotolo di pasta sfoglia, spinaci, uova sode, uova sbattute e, se gradito, prosciutto cotto. Con la pasta sfoglia si fodera uno stampo rotondo da forno. Si arricchisce con qualche fetta di prosciutto cotto alla base. Si sbattono le uova insieme agli spinaci si versa tutto il preparato sulla pasta sfoglia. Si inseriscono, quindi, le uova sode all’interno del composto di spinaci. Si informa a 220 °C per 20-25 minuti. Il risultato (delizioso) è garantito!