Il Monte Santo di Gorizia è un luogo di leggende mistiche e affascinanti, che ne hanno fatto una meta molto frequentata per i pellegrinaggi religiosi. Sono tanti i motivi del successo turistico di questa chiesa: la sua storia, la bellezza architettonica della basilica, le interessanti mostre a contorno e non ultimo il magnifico panorama che si gode dalla cima del monte. Facilmente raggiungibile da Gorizia e Cividale del Friuli, il santuario mariano sullo Sveta Gora è la meta ideale per una gita oltreconfine, a metà strada tra Brda e Nova Gorica.
La leggenda dell’apparizione della Vergine
All’origine del flusso di pellegrini che da circa cinque secoli giungono in cima al Monte Santo per rendere omaggio alla Madonna, c’è la storia della sua apparizione ad una pastorella del posto, nella prima metà del ‘500.
La piccola Orsola, così si chiamava, fu persino imprigionata a causa del suo racconto della sacra visione, ma poi fu vista libera, di nuovo sul monte, con gran sorpresa di tutti. Leggenda vuole che a liberarla fu proprio il volere di Maria, e per questo la gente del posto non esitò a edificare una chiesetta proprio in cima al monte.
Qualche anno dopo, gli invasori turchi avrebbero raso al suolo l’edificio sacro, ma lo stesso fu in seguito ricostruito più volte sullo stesso posto. L’intero complesso non sopravvisse ai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale, ma finalmente, nel 1928 l’attuale Santuario vide la luce, costruito in un elegante stile neo-barocco.
Uno splendido esemplare di stile neo-barocco
La pietra bianchissima della facciata d’ingresso offre un senso di grazia ed eleganza alla basilica, uno stile lineare e pulito che si ritrova nelle ampie navate interne. Dietro agli altari principali trovano posto due importanti testimonianze storico-artistiche.
La prima è una lastra lapidea che pare provenire dalla chiesa originaria, quella eretta subito dopo le apparizioni della Madonna alla pastorella.
L’altra è lo splendido dipinto della Vergine col Bambino, opera attribuita al pittore veneziano Palma il Vecchio: si tratta di una delle immagini sacre più venerate nell’intera Slovenia.
Mirabili, infine, anche le vetrate che adornano l’intera struttura della Basilica.
Monte Santo di Gorizia, un’interessante meta per le vostre gite
Il complesso religioso del Monte Sacro ospita anche il Convento dei frati Francescani, impreziosito dalla caratteristica scultura dedicata al santo, eretta sulla terrazza del Santuario.
All’interno del monastero trova posto anche il Museo Mariano, che ospita una interessante collezione di carattere sacro.
Nei pressi del Santuario, inoltre, è possibile visitare una mostra permanente che ripercorre gli eventi bellici della Grande Guerra. Proprio qui, nella terra dove scorre il verde Isonzo, la battaglia si fece tremenda ed efferata, causando la caduta di molti giovani soldati di varie nazioni.
Relax e panorama mozzafiato, al Santuario Mariano del Monte Santo
Il Santuario del Monte Santo (un tempo conosciuto come Monte Acquario) è la meta perfetta per una gita domenicale o per un week-end fuori porta.
Tra storie e leggende a carattere civile e religioso, grandi e bambini troveranno mille spunti di interesse, in un’atmosfera rilassante e spirituale.
Lo spettacolare panorama che si gode da qui fa il resto, per rendere imperdibile questa gita: dalla cima del Monte Santo, nelle giornate serene, lo sguardo può spaziare dalle Alpi Carniche fino al Golfo di Trieste, passando per le rigogliose valli del Vipacco e dell’Isonzo.
Contemporaneamente da un lato del santuario il sorgere della luna
e dall’altro il tramonto del sole
Il Monte Santo si trova appena oltre il territorio del Collio Sloveno (Brda): lo raggiungerete facilmente in pochi minuti sia da Gorizia che da Cividale del Friuli, e potrete salire facilmente in cima, verso il Santuario Sveta Gora, percorrendo un’agevole strada asfaltata.
