Osteria di Ramandolo a Nimis

Per chi crede che sedersi a tavola non sia solo un’esperienza legata all’olfatto e al gusto, ma debba essere invece un’immersione a 360 gradi nella località in cui si sceglie di mangiare, l’Osteria di Ramandolo è il luogo ideale.

L’Osteria di Ramandolo si trova in Friuli Venezia Giulia, più precisamente in provincia di Udine, nell’omonima frazione di Nimis. Nimis è un comune noto per la sua lunga tradizione enogastronomica, e Ramandolo non è da meno, se si pensa che c’è un vino che porta il suo nome.

Qui si trova un ristorante attivo dal lontano 1880: quella che un tempo era la tipica osteria di paese oggi è diventata un locale raffinato dove si possono gustare tante prelibatezze locali, ma si trova la stessa accoglienza di una volta.

L’attuale gestione è curata da Ilenia e Pietro, che fanno coppia sia nella vita che nel lavoro. L’affiatamento che c’è tra i due si traduce in menu capaci di accontentare anche i palati più esigenti, e pensati soprattutto per chi vuole assaporare fino in fondo il gusto di questa regione. Infatti non mancano mai salumi e formaggi locali, come il salame di cervo, la soppressa, il Montasio; e i piatti proposti attingono tutti alla tradizione culinaria del Friuli Venezia Giulia.

Presso l’Osteria di Ramandolo si possono così assaggiare le lumache in umido, la polenta arrostita, il petto di fagiano. E anche se il locale si trova in mezzo alle colline, a tavola si possono comunque gustare saporiti piatti di mare.

Per chi vuole mangiare a Nimis, il ristorante di Ilenia e Pietro rappresenta una vera sinestesia: perché il luogo stupendo in cui esso si trova, oltre alla ricchezza dei menù proposti, concorre a creare l’alchimia perfetta. Dall’Osteria di Ramandolo la vista si allarga su paesaggi dolci e senza tempo, e proprio acanto ad essa si trova una piccola chiesa, la chiesa di San Giovanni Battista, che chi vuole può visitare.

Al termine del pasto, dopo aver assaggiato la selezione di dolci accompagnati da vini e liquori, è un piacere soffermarsi ad ammirare il panorama circostante portando con se la sensazione di aver davvero “degustato” non solo dei prodotti tipici, ma un intero territorio.