Alla scoperta di Pesariis, il paese degli orologi

0
48463
Pesariis, il paese degli orologi
Uno degli orologi di Pesariis.

Il paese degli orologi è un affascinante borgo della Val Pesarina, situato a metà strada tra la Carnia e il Cadore.

Questa frazione di Prato Carnico, che prende il nome di Pesariis, vanta un’antica tradizione risalente agli inizi del XVIII secolo: la produzione di orologi per torri civiche e campanarie, nello specifico, è documentata già a partire dal 1725.

Visitando questa caratteristica località del Friuli, potrai imbatterti in tantissimi orologi di ogni genere: calendari perpetui, carillon, scacchiere, vasche d’acqua, planisferi. Una tappa alla Mostra dell’Orologeria, infine, ti permetterà di approfondire questa antica tradizione artigiana.

Il paese degli orologi, dalle origini ai giorni nostri

La tradizione artigiana nasce ufficialmente a Pesariis nel 1725, quando viene fondato lo stabilimento Solari. La leggenda vuole che si tratti di una pirata genovese che, dopo aver trovato rifugio in questo borgo pittoresco, iniziò a dedicarsi alla produzione di orologi.

Secondo altri, invece, queste tecniche furono introdotte dai Cramars, migranti che commerciavano spezie e stoffe nel nord della Carnia e che avrebbero appreso l’arte degli orologi in terre germaniche.

In realtĂ , si ritiene che giĂ  dal Seicento venissero fabbricati orologi in legno o in ferro battuto per adornare le sale degli appartamenti piĂą lussuosi e i portici della case patronali; in questo secondo caso, le ore scandivano le fasi delle diverse attivitĂ  nei campi. Nel secolo successivo, gli orologi iniziano a essere realizzati per le torri della cittĂ .

Dopo quasi tre secoli, agli inizi del Duemila, Pesariis diventa ufficialmente il paese degli orologi: le istituzioni, infatti, decidono finalmente di valorizzare questo patrimonio creando un vero e proprio percorso monumentale nel centro cittadino.

Orologeria monumentale: le tappe del percorso

Il percorso del paese degli orologi è un viaggio nello spazio e nel tempo che permette di ripercorrere i momenti più salienti nell’evoluzione delle macchine e delle tecniche costruttive.

Tra gli orologi monumentali, potrai ammirare:

  1. l’orologio ad acqua, progettato a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento e famoso per l’effetto scenografico della ruota di mulino che ricorda una fontana;
  2. l’orologio a vasche d’acqua, che funziona come una clessidra e affonda le sue radici nell’antica civiltà egizia;
  3. l’orologio ad acqua a vasi basculanti, nato a metà dell’Ottocento e caratterizzato dal meccanismo a vista e dai giochi d’acqua tipici di una fontana;
  4. l’orologio calendario perpetuo, che fornisce informazioni non solo sull’orario ma anche sulla data e sui fenomeni atmosferici e astronomici;
  5. l’orologio con carillon, in grado di riprodurre brani musicali anche piuttosto complessi;
  6. l’orologio dei pianeti, che rappresenta il sistema solare con l’indicazione dell’ora, dei mesi e delle stagioni, la posizione della luna e dello zodiaco;
  7. l’orologio a meridiana, che risale al XVIII secolo ed è completo di pendolo, campane e lancette dalla forma settecentesca;
  8. l’orologio planisfero notturno, che grazie a un notturnale consente di calcolare l’ora anche di notte e in base alla posizione delle stelle;
  9. l’orologio a palette giganti, realizzato a partire dagli Anni Quaranta e basato su un sistema di palette che si aprono a libro e mostrano le ore e i minuti;
  10. la meridiana orizzontale, un orologio solare a forma di ellisse che indica le ore in base all’ombra dello gnomone;
  11. la meridiana del 1770 (meridiana di Casa Capellari/Solari), l’unica in Friuli a segnare l’ora italica da campanile, che faceva coincidere le ore 24 con il suono dell’Ave Maria;
  12. l’orologio a scacchiera, sviluppato negli Anni Trenta e basato su un sistema a LED con quadratini che cambiano colore e disegnano le cifre;
  13. l’orologio a cremagliera, che sfrutta la gravità e il peso dell’orologio per segnare l’ora;
  14. orologio di Leonardo Da Vinci con un peso che mette in moto l’orologio e una catena che mantiene il movimento.

Una visita al Museo dell’Orologeria Pesarina

Appartiene alla rete museale di Carnia Musei e rappresenta una tappa obbligata per chi visita il paese degli orologi.

Si tratta del Museo dell’Orologeria Pesarina, dove è esposta una collezione di orologi risalenti a un’epoca compresa tra il Seicento e il Duemila. Quasi quattro secoli di storia vengono ripercorsi da una collezione di orologi a parete e da torre: un viaggio in una tradizione di estrema importanza per lo sviluppo economico e sociale della Carnia.

Gli orologi, progettati per uso domestico o realizzati industrialmente, sono disposti in ordine cronologico: una sezione è dedicata agli orologi a pendolo e a quelli meccanici progettati per i campanili, mentre un’altra approfondisce la storia e lo sviluppo degli orologi a scatto di cifre.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui