Cosa fare e vedere a Andreis

I siti d’interesse storico e naturalistico di Andreis, gli eventi principali, le tradizioni culinarie e tutte le informazioni per la visita

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Andreis, Pn, Italy (Fonte immagine: Parco Naturale Dolomiti Friulane)

Il comune di Andreis, composto dal capoluogo e da quattro principali borgate (Alcheda, Bosplans, Prapiero e Sott’Anzas), si trova nelle Prealpi Carniche, ad un’altitudine media di 455 metri sul livello del mare. Caratterizzato da una tipica architettura spontanea in pietra con ballatoi esterni in legno, il borgo è anche un punto di partenza ideale per diversi itinerari naturalistici.

Nel caso vi troviate in queste zone, di passaggio o per vacanze più prolungate, in questa guida potrete trovare le informazioni essenziali su cosa vedere a Andreis nell’arco di una giornata.

I monumenti e i percorsi naturalistici di Andreis

Le origini del paese non sono note con certezza: la prima traccia documentale che menziona Andreis risale alla fine del X secolo, ma è possibile che l’abitato abbia avuto origine ben prima, nell’epoca delle grandi invasioni che portarono alla caduta dell’impero romano e spinsero gli abitanti dalle pianure verso zone montane. Si suppone che il nome del paese venga dal latino “antrum”, ossia grotta, e quindi intenda identificare un “territorio dove sono presenti numerose grotte”; come confermerebbe il fatto che in dialetto locale le grotte siano chiamate “andres”.

Tra gli edifici religiosi del comune, di particolare rilievo sono la parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, edificata nel Seicento e modificata agli inizi del Novecento (periodo a cui risale la facciata neogotica), e la chiesa di San Daniele in Monticello, un grazioso edificio con portico costruito originariamente nel Settecento ma, nel suo aspetto attuale, frutto di un rifacimento della seconda metà del XIX secolo.

L’elemento di maggior attrazione del comune di Andreis, tuttavia, è costituito dalla sua architettura spontanea in pietra, in buona parte ricostruita dopo il terremoto del 1976. La struttura tipica delle abitazioni del territorio è costituita da due vani al piano terra preceduti da porticato, con funzioni l’uno di cucina e l’altro di dispensa. Il piano superiore, che ospita le camere, è raccordato a quello inferiore attraverso un ballatoio (“dalt”) con ringhiera in legno, a cui si accede attraverso una scala esterna che parte dal porticato.

Tra i monumenti merita sicuramente una visita la fontana di Bosplans, scavata in un monolite e collocata lungo l’antica via che collegava Maniago alla Valcellina attraverso la valle di Andreis. L’opera è stata restaurata nel 1997 dal comune, e riporta incisa una poesia di Federico Tavan con riferimento a una leggenda locale: si racconta, infatti, che la fontana sia servita per l’abbeveraggio dei cavalli dell’esercito del sovrano unno Attila.

Per quanto riguarda l’offerta museale, ad Andreis si trovano il Museo dell’Arte e della Civiltà Contadina, nel quale sono documentate antiche lavorazioni artigiane, attrezzi dei lavori di una volta, e gli ambienti domestici tipici del passato; il Centro visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane e il Centro di recupero avifaunistico, un ambulatorio veterinario con voliera dedicato alla cura dei rapaci feriti, nel quale si possono vedere alcune delle più tipiche specie di rapaci che vivono nella zona.

Gli appassionati trekking potranno godere della ricchezza di possibilità escursionistiche del territorio tra la Riserva Forra del Cellina, il vicino lago di Barcis, e i rilievi montuosi nelle vicinanze. Di recente sviluppo, infine, sono i percorsi dedicati al nordic walking (la pratica sportiva che consiste nel camminare, correre, o fare esercizi con appositi bastoni) nel Nordic Life Park.

Cosa vedere a Andreis e dintorni

Una gita a Andreis e nei suoi dintorni, data la ricchezza dell’offerta turistica, sicuramente non vi lascerà insoddisfatti. Vi consigliamo, in particolare, di non perdere i seguenti luoghi d’interesse storico-artistico e naturalistico:

Edifici civili

  • Architettura spontanea del centro storico
  • Castello di Maniago
  • Diga del Vajont

Edifici religiosi

  • Parrocchiale arcipretale di Santa Maria delle Grazie
  • Chiesa di San Daniele in Monticello
  • Chiesa di sant’Antonio da Padova della Cordata
  • Chiesa del Sacro Cuore di Bosplans
  • Chiesa dell’Immacolata Concezione di Alcheda

Monumenti e opere

  • Fontana secolare di Bosplans

Musei e centri visite del Parco delle Dolomiti Friulane

  • Centro visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane
  • Centro di recupero avifaunistico
  • Museo dell’Arte e della Civiltà Contadina

Luoghi e percorsi d’interesse naturalistico

  • Riserva naturale Forra del Cellina
  • Nordic Life Park
  • Anello del Monte Ciavac da Andreis
  • Lago di Barcis
  • Sentiero del Dint
  • Monte Raut

Altro

Trenino della Valcellina
Il Trenino della Valcellina
  • Trenino della Valcellina

I piatti tipici di Andreis

La tradizione gastronomica di Andreis è quella della cucina montana dell’intera zona, comprendente pietanze come polenta con la morcja, scopeton, salam ta l’aseit, selvaggina e frico.

Propriamente tipica è la peta (chiamata altrove “petuccia” o pitina), la polpetta di carne essiccata che originariamente veniva realizzata per conservare la carne nei mesi autunnali e invernali. A confronto con quella di altri centri di produzione, la pitina di Andreis è tendenzialmente di maggiori dimensioni, potendo giungere a pesare ben 1 chilo.

Eventi e manifestazioni di Andreis

Tra gli eventi che annualmente animano il territorio di Andreis, hanno assunto grande importanza gli eventi podistici marcia Quatre Pas par Andrees e maratonina alpina delle Valli Andreane, e soprattutto Paesi Aperti.

Quest’ultima è una manifestazione che coinvolge anche il paese di Frisanco e tutti i borghi che compongono i due comuni, organizzata dall’Associazione Paesi Aperti con la collaborazione della Provalcovera e dei due enti comunali coinvolti. Si tiene nella prima domenica di settembre, e per l’occasione vie e cortili del paese si riempiono di stand, attraverso i quali si possono scoprire i sapori della cucina montana, ma anche ammirare oggetti di artigianato locale e ascoltare della buona musica. Per favorire un percorso che valorizzi gli scorci più suggestivi del borgo, gli stand sono disposti in modo da accompagnare i turisti nella scoperta dei suoi angoli più caratteristici.

Se avete ancora del tempo residuo, nei dintorni di Andreis vi consigliamo vedere i paesi vicini di Barcis, Maniago, Claut, Cimolais, Frisanco e Meduno.

Tra architetture, eventi, percorsi naturalistici e musei, a Andreis per i turisti è impossibile annoiarsi. E se ci siete già stati, condividete con noi la vostra esperienza: quale piatto avete gustato di più? Da dove avete visto il panorama più suggestivo? Fatecelo sapere con un commento o una fotografia!

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