In aereo dal Friuli per visitare Bari, un viaggio per tutti

Bari Vecchia, Grotte di Castellana e lunghe passeggiate all’ombra del castello. Una guida utile e dettagliata alle 11 cose da fare e vedere a Bari in 2, 3 giorni viaggiando dal Friuli

cosa visitare a bari
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Bari è città aperta a tutti, almeno secondo l’interpretazione di un noto proverbio barese. Ma se la Basilica di San Nicola, cuore della città vecchia, è detta “amante dei forestieri”, questa non è l’unica ragione per visitare lo splendido capoluogo pugliese.

Terzo comune italiano per popolazione del Sud Italia, città portuale e gioiello della Costa Adriatica, Bari raccoglie, fuori e dentro le sue mura, un patrimonio artistico, culturale e architettonico davvero invidiabile.

Visitare Bari significa poter passeggiare sull’incantevole lungomare, uno dei più belli d’Italia, e godere, soprattutto di notte, di un’atmosfera mozzafiato, oppure riposarsi all’ombra del castello Normanno-Svevo, fortezza medievale e simbolo della città. E ancora, lasciarsi trasportare dal profumo della più antica tradizione pugliese per gli stretti vicoli del centro storico, la celebre Bari Vecchia.

Eleganti edifici del primo 900, come Palazzo Mincuzzi in perfetto stile liberty, la Bari Sotterranea e i vicini luoghi d’interesse, su tutti le grotte di Castellana e i Trulli di Alberobello, rendono la visita della città e dei suoi dintorni un’esperienza unica e irripetibile.

Storia di Bari

Fondamentale snodo mercantile e commerciale sin dal dominio romano del III secolo., per la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, Barium accrebbe la sua importanza già dal II secolo d.C., affermandosi come uno dei principali municipia della via Traiana. Subito dopo la caduta dell’Impero Romano il dominio della città fu conteso tra Longobardi e Bizantini; proprio questi ultimi insignirono Bari, nell’875 a.C., del titolo di capitale del thema di Langobardia, esteso possedimento che comprendeva Apulia e Calabria. Inoltre, a questo periodo risale l’odierna struttura del centro storico.

Dopo l’autonomia, seppur breve, ottenuta grazie alla ribellione del nobile Melo di Bari, la città cadde nuovamente in mano straniera. Infatti, l’assedio normanno del 1068, poco prima dell’inizio delle Crociate che portarono Bari a essere il principale porto di collegamento per l’esercito cristiano, andò a buon fine. In questi anni 62 marinai baresi portarono dall’Asia minore le reliquie di San Nicola da Myra, tuttora custodite nella cripta della Basilica nicolaiana della città.

san nicola
Santo patrono di Bari e sullo sfondo la Basilica

San Nicola, al tempo vescovo di Myra, è oggi venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che dalla Chiesa ortodossa ed è simbolo di un profondo culto religioso e, per certi aspetti, anche laico. Santo patrono di Bari e protettore dei marinai, delle bambine e di chiunque si trovi in circostanze sfavorevoli, la figura di San Nicola è nota non solo per essere l’anello di congiunzione tra ortodossia e cristianità nel mondo occidentale, ma anche per l’origine del nome e della tradizione di Santa Claus (Babbo Natale).

Dopo essere stata distrutta da Guglielmo il Malo, Bari risorse sotto gli Svevi. Federico II, infatti, fece edificare attorno alle macerie del castello normanno la fortezza oggi visibile. A seguito del lungo periodo di decadenza in cui si alternarono, negli anni, Angioini, Aragonesi e Sforza, per veder rifiorire l’intera città si dovrà aspettare l’arrivo di Gioacchino Murat. Con il Maresciallo dell’Impero, infatti, Bari iniziò a espandere i suoi confini fuori dalle mura medievali, crebbe il numero della popolazione e fu costruito e progettato il “borgo nuovo”, caratterizzato dal tracciato ortogonale delle vie.

E ancora Radio Bari, la Resistenza di Michele Romito, ultimo eroe di Bari Vecchia, e la Fiera del Levante. Insomma, anche il Ventennio fascista e la Seconda guerra mondiale rendono Bari una città ricca di fascino e storia, tutta da scoprire, e sicuramente tra le più importanti d’Italia.

Ecco la guida utile e dettagliata alle 11 cose da fare e vedere a Bari in 2, 3 giorni

Scoprire tutte le bellezze di Bari sarà difficile in soli 2, 3 giorni. Per questo motivo abbiamo stilato una lista delle 11 migliori cose da fare e vedere in città. Speriamo che la nostra guida possa tornarvi utile.

La Basilica di San Nicola e il Museo Nicolaiano

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La Basilica di San Nicola, fulgido esempio di architettura in stile romanico-pugliese, attualmente affidata all’ordine domenicano, venne edificata intorno al 1100 durante la dominazione normanna.

Basilica di San Nicola
Basilica di San Nicola

Nella cripta triabsidata, meta di continui pellegrinaggi sia cattolici che ortodossi, sono custodite le reliquie di San Nicola da Myra, vescovo greco dell’Asia minore. Divenuto simbolo, culto e patrono dell’intera città, secondo numerose fonti, San Nicola sembrerebbe essere all’origine del nome e della tradizione di Santa Claus (Babbo Natale). Motivo in più per andare a vederla!

Al suo interno potrai ammirare il soffitto intagliato e dorato con dipinti del XVII secolo, affreschi trecenteschi, il ciborio (baldacchino) più antico di Puglia (realizzato prima del 1150) e la Cattedra dell’abate Elia, altro capolavoro in stile romanico. A pochi passi dalla Basilica, diviso in tre sale espositive e con ingresso adiacente all’Arco Varese, si trova il Museo Nicolaiano. Polo museale poliedrico e unico in Puglia perché, con le sue esposizioni, sintetizza storia religiosa e storia civile della città.

Visitare il museo darà la possibilità di immergerti tra stemmi e pergamene dell’Archivio della Basilica, calici, dipinti, icone e paramenti liturgici, ma anche plutei longobardi, capitelli e monete bizantine.

INFORMAZIONI UTILI: ORARI E PREZZI

Orari di apertura della Basilica: Lunedì – Sabato 7.00 – 20.30, Domenica 7.00 – 22.00

Orario di apertura del museo: 11.00 – 18.00. Tutti i giorni. Chiusura settimanale: Mercoledì.

Prezzi museo: Ridotto 2,50 euro; Intero 3,00 euro.

Come arrivare alla Basilica si San Nicola: qui

Il Castello Normanno-Svevo

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Il castello di Bari, maestosa fortezza ai margini della città vecchia, fu voluto inizialmente dal re normanno Ruggero II. Eminenti fonti storiografiche, come Orazio e Tacito, indicano la presenza di un luogo fortificato già nell’antica Barium che potrebbe coincidere con una parte del castello attuale. In realtà, la fortificazione medievale risale al 1132.

Castello Normanno Svevo
Castello Normanno Svevo

Distrutto nel 1156 dopo il duro intervento di Guglielmo il Malo, sovrano malvisto dalla popolazione barese, fu ricostruito circa 80 anni dopo da Federico II di Svevia. Quest’ultimo ordinò di riedificarlo e fortificarlo sulle macerie normanne. Oggi si presenta come sintesi perfetta di tutte le sue dominazioni e simbolo della città assolutamente da vedere. Dall’antico fossato alla cinta di difesa aragonese fino alla Gipsoteca del pianterreno (dedicata a tutti gli appassionati di archeologia) il castello si presenta in un ottimo stato di conservazione. Non è un caso, infatti, che sia la sede, dal 1937, della Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie di Puglia e Basilicata.

Con i suoi robusti torrioni e il Mastio svevo, la fortezza domina la città dall’alto e svetta imponente sul Mar Adriatico: un luogo magico e intriso di storia che ti sarà impossibile non visitare.

INFORMAZIONI UTILI: ORARI E PREZZI

Orari di apertura del Castello: 8.30 – 19.30 Tutti i giorni. Chiusura settimanale: Martedì

Prezzi: Ridotto 4,50 euro; Intero 9,00 euro

Collegamento al sito del Castello Svevo

Succorpo della Cattedrale di San Sabino

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In Piazza dell’Odegitria, a 5 minuti dalla Basilica di San Nicola, potrai imbatterti nella maestosità della Cattedrale Metropolitana di San Sabino. Fatta costruire dall’arcivescovo Rainaldo sulle rovine dell’antico Duomo bizantino, l’edificio risale ai secoli XII e XIII ed è un altro illustre esempio di stile romanico-pugliese.

pavimento a mosaico
Il Pavimento a mosaico

Accecato dall’imponente campanile, dagli eleganti portali barocchi e dal grande rosone a imitazione delle forme romaniche (XVI sec.), all’interno potrai ammirare, oltre le tre navate centrali separate da una fila di otto colonne, l’icona Odegitria con riza del XVI secolo e la trulla a pianta dodecagona (l’antico battistero).

Un’esperienza davvero suggestiva è la visita guidata del Succorpo sottostante la Cattedrale. La cripta, diventata museo, è oggi aperta al pubblico ed è costituita dalle persistenze archeologiche del Duomo bizantino. La Cattedrale di San Sabino, in pieno centro storico, con tutte le sue ricchezze nascoste nel labirinto sotterraneo, dal pavimento a mosaico con l’iscrizione di Timoteo e il tempietto bizantino, si rivela gioiello culturale e tesoro della città.

Come arrivare alla cattedrale: tutte le opzioni disponibili

Bari Vecchia

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Il quartiere di San Nicola, più conosciuto come Bari Vecchia, è il cuore pulsante della città e come organo vitale appare anche nella geografia urbana del territorio.

Bari Vecchia
Bari Vecchia

Circondato dalle antiche mura medievali e staccato dalla “città nuova” murattiana, ricco di tradizioni e odori, i vicoli del quartiere s’intrecciano in un labirinto di sensazioni. Non è raro trovare ancora anziane signore intente a lavorare le orecchiette o carretti con pomodori secchi e prodotti tipici. Italo Calvino ne offrì una descrizione esemplare e immortale:

“Il mondo attorno all’antico San Nicola è un formicaio ebbro di vitalità […] la vecchia Bari, grazie a Dio, cresce nuova e non muore mai”

Incastrato tra il porto nuovo e il vecchio, il centro storico si presenta come una penisola affacciata sul mare dove potrai trovare piccole e grandi chiese. Tra le tante, la Cattedrale di San Sabino e la sua bellissima cripta, e i resti dell’antica Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio. Insomma, passare dalla città vecchia è obbligatorio quando si visita Bari.

Lungomare e Porto Vecchio

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Il Lungomare di Bari, inaugurato nel 1927, così come la città vecchia si estende dal porto nuovo fino al porto vecchio. Camminando a pochi metri dalle limpide acque del Mar Adriatico, potrai godere di un panorama stupefacente e respirare a pieni polmoni la salubre aria barese.

bari lungomare
Lungomare di Bari

Lungo la passeggiata avrai occasione di ammirare palazzi in stile liberty e sostare nelle numerose aree verdi, per poi spingerti fino al porto vecchio con le sue caratteristiche banchine e passerelle sull’acqua. Al porto vecchio, immerso in un’atmosfera antica, tra banchetti di pesce fresco e anziani pescatori di ritorno dal mare, lascerai alle spalle il lusso dei palazzi ottocenteschi per tuffarti in un’immagine letteraria tratta direttamente da Il vecchio e il mare di Hemingway.

Bari Sotterranea

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La cripta della Cattedrale di San Sabino è di certo uno dei più sorprendenti tesori nascosti di Bari, ma per chi non fosse sazio di reperti archeologici, tombe, focolari e antichi segreti, Bari Sotterranea potrebbe essere la scelta più giusta.

Bari Sotterranea
Bari Sotterranea

Bari Sotterranea è un viaggio nella città sotto la città, un itinerario notturno di epoche lontane, da quella romana e tardo-antica fino a quella bizantina, tra ricchi decori, sorprendenti scorci urbani, vecchi di mille anni, e i resti della Chiesa Paleocristiana sotto la Basilica di San Nicola. Dal Castello Normanno-Svevo a Palazzo Simi potrai visitare nuovamente l’intera città, solo da una prospettiva assolutamente diversa e suggestiva.

Come raggiungere la cripta della Cattedrale di San Sabino: mostra il percorso su Google Maps.

Teatro Petruzzelli

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Bari è una città che non annoia mai e tra le tante offerte turistiche, dai locali notturni alle visite guidate, potresti imbatterti nel celebre e centenario Teatro Petruzzelli.

Teatro Petruzzelli
Teatro Petruzzelli di Bari

Monumento di interesse storico e artistico, il Teatro Petruzzelli, sin dalla sua fondazione, ha regalato, a baresi e non, stagioni indimenticabili di lirica, concerti di musica leggera, musical, balletti e molto altro. A calcare il palco dello storico teatro troviamo grandi artisti italiani e internazionali: tra i tanti, Luciano Pavarotti, Frank Sinatra, Ray Charles e Lucio Dalla. Distrutto da un incendio nell’ottobre del 1991 fu ricostruito qualche anno dopo, ma riaperto solo nel 2009 sotto la gestione della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Risorto dalle proprie ceneri, il Teatro Petruzzelli resta uno dei maggiori teatri di Bari, oltre a essere il 4° più grande d’Italia. Se stai cercando una serata rilassante o semplicemente sei un appassionato d’arte e d’architettura, impossibile non passare da qui.

Sito web del teatro: fondazionepetruzzelli.com

Grotte di Castellana

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Le Grotte di Castellana e i Trulli di Alberobello, inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, sono due ottimi motivi per cui dovresti visitare anche i comuni fuori Bari.

Grotte di Castellana
Grotte di Castellana

A pochi chilometri dal capoluogo pugliese, infatti, avrai occasione di scendere fino a 7 metri di profondità, nelle viscere della Terra, per assistere al monumentale complesso di cavità sotterranee delle Grotte di Castellana e visitare il museo speleologico “Franco Anelli”. Dalla caverna principale fino alla Grotta Bianca, con la sua imponente stalattite centrale, potrai vivere un momento unico e affascinante. Estese per circa 3 km, grotte, caverne e voragine dai nomi fantastici e mitologici, ti avvolgeranno in un’atmosfera magica di storie leggendarie e racconti d’altri tempi. Un’avventura ancor più accattivante per i cinefili dal momento che all’interno delle grotte sono state girate alcune sequenze del film Istantanea per un delitto del regista italiano Mario Imperoli.

Come raggiungere le Grotte di Castellana: grottedicastellana.it

Cosa mangiare a Bari

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Che sia uno snack veloce o un pasto più lungo, mangiare a Bari significa obbligatoriamente gustare prelibatezze e piatti tipici della più antica tradizione pugliese. E non crediate di rimaner digiuni! Dai taralli al finocchietto (e al peperoncino) ai taglieri di salumi e formaggi locali, l’antipasto barese risponde a tutte le esigenze. Bari vecchia e la città nuova offrono, infatti, una vasta scelta di locali e punti di ristoro, oltre ai pittoreschi banchetti del porto (veri e propri street food) in cui potrai gustare pesce crudo freschissimo e di qualità: cozze, seppioline e ricci di mare, con la sola aggiunta di pane, limone e l’immancabile olio extravergine pugliese. Impossibile poi non assaggiare i primi piatti: riso, patate e cozze o le orecchiette con cime di rapa. Fave e cicorie e focaccia barese, accompagnate da un ottimo Primitivo di Manduria, sostituiscono sicuramente un secondo di sostanza. E ancora, braciole, turcinelli (involtini di agnello e capretto) e lampascioni, prima di chiudere pranzo (o cena) con i bocconotti, i gustosissimi dolci tradizionali. A Bari ce n’è proprio per tutti e a confermarlo è anche l’offerta vegan e gluten free di moltissimi ristoranti di zona.

Dove dormire a Bari

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Ottima l’accoglienza turistica sia in città che nei dintorni, comuni limitrofi compresi, con possibilità di soggiornare a prezzi accettabili sia in hotel che in strutture Bed and Breakfast. I costi, soprattutto fuori stagione, per un Bed and Breakfast partono da 30 euro per notte, mentre per un hotel a 3 stelle da 60 euro per notte. Inoltre, potrai prenotare un agriturismo o altre strutture alberghiere poco fuori città a prezzi comunque moderati.

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Escursioni in barca a Bari

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Oltre al bellissimo porto vecchio, Bari è anche conosciuto per l’importante porto nuovo, scalo delle maggiori compagnie di crociera nel Mediterraneo. Ma se vuoi provare un’esperienza affascinante, dovrai spingerti a 30 minuti dal centro città fino tra Polignano a mare e San Vito.

Escursioni in barca
Escursioni in barca

Qui, diversi servizi turistici del luogo ti daranno la possibilità di fare escursioni in barca, navigando con esperti skipper e ascoltando vecchie storie di mare. Battelli, piccole navi e imbarcazioni ti porteranno dallo Scoglio dell’Eremita fino alle spettacolari grotte di Sella e della Rondinella. Inoltre, per gli amanti della fauna e della flora marina ci sarà l’opportunità di fare snorkeling. O semplicemente un bagno nell’acqua blu cobalto di fronte ai bastioni di Polignano.

Che tempo fa? Meteo Bari

Come gran parte delle regioni del sud, Bari è nota per il suo clima caldo e temperato quasi tutto l’anno. Il maggior numero di precipitazioni si concentra soprattutto nella stagione invernale e anche per questo consigliamo di vedere Bari d’estate, salvo ovviamente chi ama la pioggia!

Comune di Bari
poche nuvole
15.4 ° C
15.7 °
15.1 °
76 %
8.8kmh
20 %
Lun
16 °
Mar
13 °
Mer
15 °
Gio
15 °
Ven
11 °

Come arrivare a Bari dal Friuli

Il modo più semplice per raggiungere Bari dal Friuli è prenotare un volo diretto andata e ritorno dall’aeroporto di Trieste Ronchi dei Legionari. In ogni caso avrai la possibilità di scegliere diverse soluzioni: treno, autobus, servizi di car pooling e aeroporti vicini.

La durata del volo da Trieste a Bari è in media di 1 h e 25 minuti e entrambi gli aeroporti sono forniti di servizi navetta da aeroporto-centro città e centro città-aeroporto. Con offerte last minute e prenotazioni per tempo potrai volare andata e ritorno al prezzi molto convenienti.

Trova il volo più conveniente.


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