Chiesa dei Santi Pietro e Biagio – Cividale del Friuli

Chiesa dei Santi Pietro e Biagio
Chiesa dei Santi Pietro e Biagio

Si affaccia sul lato orientale della Piazzetta San Biagio questa chiesetta cinquecentesca, dedicata ai Santi Pietro, Biagio e Giovanni. In realtà, in origine si trovavano tre piccole chiese separate, ciascuna dedicata ad uno dei tre santi.

L’edificio principale, da cui gli altri due quasi dipendevano, era quello centrale, di San Pietro; ma una piena del Natisone nel 1468 lo danneggiò gravemente, e la situazione peggiorò con le alluvioni del 1472 e 1474, tanto che crollò la cupola.

Allora si decise di abbattere completamente l’edificio, per erigere una nuova chiesa ad un’unica navata che comprendesse le tre precedenti: quella di San Biagio nel braccio destro, quella di San Giovanni nel braccio sinistro, e l’altare maggiore dedicato a San Pietro Apostolo. L’architetto fu un certo Maestro Pietro Tedesco.

L’esterno della chiesa dei Santi Pietro e Biagio

Nel 1492 venne scolpito sulla facciata un portale gotico fiorito (opera di Biagio de Meritis e Toni de Lochya), mentre fra il 1506 e il 1508 Zuan de Toschanys e Pauli Impintor affrescarono la facciata, della quale, sebbene a malapena, si riconoscono ancora un San Cristoforo, un San Giorgio che uccide il drago, i Santi Pietro e Biagio, e due vescovi – uno dei quali identificato con San Nicolò, mentre all’altro non si è riusciti a dare un nome.

La chiesa venne riconsacrata nel 1652, e in seguito passò sotto la giurisdizione del Duomo.

Altri affreschi li troviamo all’interno, lungo le pareti della navata centrale, risalenti al Duecento e Trecento; sono intervallati da antiche monofore, in seguito ingrandite e rese gotiche.

L’interno – lato sinistro – della Chiesa dei Santi Pietro e Biagio

Sulla parete sinistra abbiamo una serie di trittici: “L’incredulità di San Tommaso e San Niccolò e San Martino”; “Madonna in trono fra due Santi”; “Tre Santi”. Un probabile “San Cristoforo” è interrotto dall’apertura alla cappella di San Giacomo. Questa si presenta coperta da costoloni intrecciati.

Purtroppo le decorazioni originali quattrocentesche furono coperte da quelle di un manierista barocco; quest’ultime tanto scadenti da non essere più nemmeno decifrabili.

L’interno – lato destro – della Chiesa dei Santi Pietro e Biagio

Sulla parete destra vediamo due Santi – probabilmente San Placidio e San Tommaso – in abito benedettino; sempre a destra troveremo anche la cappella di San Biagio, completamente ricoperta di affreschi di due periodi diversi.

I più antichi si trovano sullo zoccolo della parete, dove vediamo i mesi dell’anno resi mediante scene di lavori nei campi o di caccia, e un Cristo in una mandorla, sopra la finestra; dello stesso periodo ma probabilmente di un altro artista sono le scene della vita di San Biagio e i sottarchi. Più tardo, invece, è il dipinto di San Biagio in trono.

Le dodici scene della vita del santo si trovano sulla cupola, divise in due gironi (quattro scene nel girone interno e otto in quello esterno); gli episodi della morte si trovano invece ai lati.

La pala d’altare, rappresentante “San Biagio in trono onorato da due folti gruppi di devoti inginocchiati ai piedi”, venne coperta nel XVI secolo con una ritenuta più appropriata, che ritraeva San Biagio in trono fiancheggiato da due angeli.

La parte principale di questa pala la vediamo nel presbiterio, dove troviamo inoltre una scultura cinquecentesca del Padre Eterno, un quadro settecentesco con San Luigi, ed una Annunciazione sotto l’arco dell’abside.

Le vicinanze

All’esterno della Chiesa dei Santi Pietro e Biagio, nei pressi del ponticello che passa sopra il Rio Emiliano (un tempo parte della struttura difensiva di Cividale del Friuli), si trova una croce di legno con i simboli della Passione: indica il luogo dove un tempo venivano eseguite le sentenze capitali.

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