Visitare il museo della Risiera di San Sabba

Il museo della Risiera di San Sabba: le tracce della storia. Informazioni pratiche per visitare il museo di San Sabba

Risiera San Sabba
Museo della Risiera di San Sabba

Con la costituzione della repubblica di Salò alcuni territori di frontiera tra cui Trieste passarono al governo nazista. Così la Risiera che nel 1898 era stata costruita nel quartiere triestino di San Sabba venne requisita e adibita prima a prigione per i militari italiani e poi a campo di concentramento.

Il grande stabilimento destinato alla pilatura del riso fu trasformato nell’unico campo di concentramento situato sul territorio italiano: da qui sono passati i deportati diretti in Polonia e in Germania, venivano depositati i beni confiscati e si eseguivano le soppressioni di ostaggi e prigionieri.

La trasformazione della Risiera di San Sabba

Cella della Morte Risiera San Sabba
La Cella della Morte – Risiera San Sabba
finestra cella della morte San Sabba
Finestra con le sbarre all’interno della Cella della Morte

Tra i luoghi più desolati della Risiera di San Sabba vi è sicuramente la Cella della morte situata in un sottopassaggio. Qui venivano ammassati i prigionieri in attesa di essere uccisi e cremati. Si trattava di ebrei e partigiani che avevano già scontato la prigionia oppure di persone catturate durante i rastrellamenti. Spesso tra le persone che vi erano ammassate c’erano anche dei cadaveri di prigionieri che dovevano essere cremati.

Le Celle della Risiera di San Sabba
Le Celle della Risiera di San Sabba – Trieste
Scorcio di una cella
Scorcio di una cella

La visita della Risiera prosegue con le 17 Celle che costituivano i laboratori dello stabilimento. Alcune di esse vennero destinate al lavoro coatto, altre alla prigionia di partigiani e politici, altre erano adibite alla tortura o all’identificazione dei prigionieri. Le pareti di queste stanze sono ricoperte di iscrizioni e graffiti che riportano a questa tragica pagina della storia europea.

Nel cortile interno, l’essiccatoio della risiera viene trasformato in forno crematorio e occupava la zona centrale dell’edificio. Sull’impronta metallica di questo forno, distrutto con la dinamite dai nazisti in fuga la notte tra il 29 e il 30 aprile 1945, è stata oggi collocata una Pietà che riprende la forma stilizzata dei corpi bruciati che si elevano in nubi di fumo.

Il museo della Risiera di San Sabba

Museo della Risiera di San Sabba
Interno del Museo della Risiera di San Sabba

La storia della Risiera di San Sabba e i terribili fatti storici che l’hanno vista protagonista sono stati raccontati nell’allestimento del Civico Museo della Risiera di San Sabba. Esso è stato inaugurato nel 1975 e attraverso una documentazione fotografica e una raccolta di documenti e testimonianze racconta la storia della Risiera e la tragedia umana che qui si è consumata.

La Risiera di San Sabba è una tappa obbligata per tutti i visitatori che giungono a Trieste o per chi transita dalla città per raggiungere la Croazia, la Slovenia o altre città europee: un’occasione per riflettere sulla follia dell’uomo e sugli orrori della storia.

Video sulla Risiera di San Sabba

  1. Civico Museo della Risiera di San Sabba – Trieste
  2. La Risiera di San Sabba, 1944 – Le vie della memoria

ORARI di VISITA

Orari di visita della Risiera San Sabba
Orari di visita della Risiera San Sabba – Trieste

QUANTO COSTA?

Gratis

CONTATTI e INFORMAZIONI per GRUPPI e VISITE GUIDATE

Telefono: +39 040 826 202

COME ARRIVARE ALLA MUSEO DELLA RISIERA DI SAN SABBA?

Autobus linea  8, 10.
Auto: raccordo autostradale A4, poi uscire a Valmaura/Stadio/Cimitero

INDIRIZZO

Risiera di San Sabba
Via Giovanni Palatucci, 5, 34148 Trieste TS

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Risiera di San Sabba
Risiera di San Sabba

3 Commenti

  1. Non mi è piaciuto. Non apprezzo la forzatura di fare un monumento invece che lasciare una testimonianza storica il più possibile rispondente a come era il luogo negli anni del suo macabro funzionamento. A che serve inserire tutte quelle mura di cemento armato posticce? Che pretesa inutile quella di voler dare la sensazione…… le sensazioni provocate artatamente deformando e violentando l architettura originale sono una indecente e inutile forzatura. Altrettanto grave l eliminazione dei piani intermedi nella cosiddetta sala delle croci, trasformando un luogo storico di reclusione e sterminio in una specie di macabra cattedrale mai esistita e quindi finta anche essa. Xche non è stato invece ricostruito come l originale almeno il camino del forno? X avere realmente un idea di come era bisogna andare a vedere il piccolo plastico a fine giro in cui è ancora più evidente la grossolana manipolazione che è stata fatta demolendo e modificando a fini inutilmente monumentali un luogo che doveva invece necessariamente essere conservato e al limite ricostruito come l originale .

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