Situato nel cuore della regione storica della Carnia, più precisamente nella Valcalda, il comune di Ravascletto è il luogo ideale per delle vacanze all’insegna del relax, della tranquillità e della natura. Esso vanta la nomina di Borgo Autentico d’Italia, grazie anche alle pittoresche borgate e frazioni che hanno mantenuto intatti numerosi esempi di antica casa carnica. In virtù delle caratteristiche del suo territorio, Ravascletto è una meta turistica ideale sia in estate (per escursioni naturalistiche, gite in malga, in bicicletta, a cavallo), sia in inverno, dal momento che costituisce, insieme al monte Zoncolan, uno dei poli sciistici più apprezzati del Friuli Venezia Giulia.
In questo articolo potrete trovare tutte le informazioni essenziali su cosa vedere a Ravascletto nell’arco di una giornata, e qualche consiglio sui numerosi luoghi d’interesse naturalistico nei suoi dintorni nel caso di permanenze prolungate.
I luoghi d’interesse artistico e naturalistico di Ravascletto
Le prime attestazioni storiche certe relative a Ravascletto risalgono al basso medioevo, e in particolare a partire dalla fine del XIII secolo. L’origine del suo nome è probabilmente da collegare al termine latino “robusculetum”, nel significato di “luogo dove cresce una pianta spinosa”, e per buona parte della sua storia appartenne prima ai territori del Patriarcato di Aquileia, e poi alla Repubblica di Venezia.
L’aspetto più tipico del capoluogo e delle sue borgate e frazioni è costituito dai numerosi e suggestivi esempi di architettura carnica, diffusi su tutto il territorio. Esse sono cronologicamente comprese tra il Cinquecento e il Settecento, e sono a tutti gli effetti la cifra più caratteristica del paesaggio locale.
Sono inoltre presenti edifici religiosi d’interesse storico, quali la Chiesa di San Giovanni della frazione di Salars, di origine seicentesca ma ricostruita nell’Ottocento, la parrocchiale di San Matteo nella borgata Stalis, citata per la prima volta nel Trecento ma nelle sue forme attuali risalente al XVIII secolo, la chiesetta di Santo Spirito nei pressi della borgata Som La Vila, dagli spiccati caratteri ottocenteschi, e la chiesa di sant’Andrea a Zovello, anch’essa di origini medievali ma più volte rimaneggiata nel tempo.
Un altro patrimonio di cui è ricco il territorio è quello naturalistico, considerando che oggi ben il 95% del territorio è boscato. La specie dominante è l’abete rosso (soprattutto nei versanti esposti a sud), il quale conferisce una caratterizzazione forte al paesaggio, soprattutto in autunno. A pochissima distanza dal capoluogo si trovano località di grande suggestione, ideali per la pratica di numerose attività sportive.
Sia d’inverno che d’estate, dal paese si può comodamente arrivare in funivia fin sulla vetta del Monte Zoncolan (a quota 1740 m), famoso comprensorio sciistico d’inverno e luogo ideale per camminate ed escursioni in bicicletta d’estate, grazie ai suoi numerosi sentieri segnalati e attrezzati per i percorsi in alta quota verso malghe e rifugi.
Gli amanti del ciclismo non potranno infine mancare di percorrere la Panoramica delle vette, una strada lunga 35 km di cui sette sul filo dei duemila metri sotto la vetta del monte Crostis. Considerata la carrozzabile più alta del Friuli Venezia Giulia, la strada collega Ravascletto a Tualis di Comeglians attraversando pascoli e crinali mozzafiato. La strada è aperta solo d’estate e accessibile anche in automobile e moto; si consiglia comunque, prima di intraprenderne il percorso, di verificare la percorribilità presso l’ufficio turistico di Ravascletto (telefono +39 0433 66477)
Cosa vedere a Ravascletto e dintorni
Ravascletto e i suoi dintorni sono caratterizzati da numerose attrazioni turistiche. Sono da non perdere, in particolare, i seguenti siti e località:
Edifici civili
- Architettura carnica XVI-XVIII secolo
Località
- Borgata Som Salars
- Cercivento: “Una Bibbia a Cielo Aperto”
- Ex miniera di carbone di Cludinico
Monumenti e opere
- Lavatoio pubblico in loc. Alnetto
- Portali del Settecento di Zovello
- Lavatoio pubblico di Zovello
- Ancona dedicata a S. Antonio di Zovello
- Ancona della Maina dal Pic a Zovello
- Ancona della Madonna col Bambino in loc. Fratta
Edifici religiosi
- Chiesa di Santo Spirito
- Chiesa parrocchiale di San Matteo (borgata Stalis)
- Chiesa di Sant’Andrea di Zovello
- Chiesa di San Giovanni a Salars
Musei
- Museo del Legno e della Segheria Veneziana a Ovaro (UD)
Luoghi d’interesse naturalistico e sportivo
- Monte Zoncolan
- Monte Crostis
- Panoramica delle Vette
- Monte Talm
- Cimone di Crasulina
- Bosco bandito di Gracco
Sport a Ravascletto: possibilità per l’inverno e l’estate
Ravascletto è il oggi uno dei più importanti poli turistici della regione per le sue attrazioni sotto il profilo storico-artistico e, soprattutto, grazie a quelle ambientali. Grazie a queste ultime infatti, che integrano le strutture sportive dei centri abitati, è possibile praticare numerosissime attività sportive, adatte a tutti i gusti e a tutte le età.
In questo contesto, si è già accennato all’importanza centrale che ricopre il comprensorio sciistico del monte Zoncolan, che offre ben 28 km di piste su diversi livelli di difficoltà. Tra quelle di ultima realizzazione c’è la pista di rientro a Ravascletto, denominata Lavêt, che va a collegarsi con una delle prime realizzate (“il Canalone”) per un totale di 4 km. I moderni impianti di risalita costituiti dalla funivia a cabine indipendenti permettono agli sciatori di raggiungere la cima del Monte Zoncolan comodamente dal centro del paese, nel caso si preferisca spostarsi con il servizio pubblico piuttosto che con la propria auto.
Un ampio spazio è anche dedicato agli snowboarder nell’area del free style, con un tracciato per boarder-cross e ski-cross, e una zona totalmente riservata alle evoluzioni aeree. Né mancano gli spazi per lo sci di fondo, i cui estimatori possono percorrere l’anello immerso nei boschi denominato Stuart, dalla lunghezza complessiva di 2,5 km. Infine, per chi preferisce evitare l’affollamento delle piste e immergersi pienamente nella magia della montagna innevata, sono disponibili degli splendidi percorsi di sci alpinismo o adatti per le ciaspole.
Durante il periodo estivo, le montagne della Carnia stanno diventando sempre più le mete privilegiate per sportivi e cultori del turismo sostenibile, appassionati del trekking e della bicicletta. In entrambi i casi l’offerta è ricchissima, e modulabile su diversi livelli di difficoltà. Per quanto riguarda le passeggiate all’aria aperta sono disponibili dei sentieri di fondovalle (file scaricabile in .pdf), con bassi dislivelli e di lunghezza contenuta, come anche percorsi più impegnativi sui monti circostanti. Su richiesta, è possibile fare escursioni accompagnate con la guida alpina o di Nordic Walking.
Relativamente al mondo del cicloturismo, la Carnia ha ricevuto un forte impulso come territorio adatto alle escursioni in bicicletta anche grazie ai numerosi passaggi del Giro d’Italia, di cui la tappa Zoncolan è considerata una delle più impegnative Anche in questo caso gli itinerari sono variegati e, per chi lo desiderasse, c’è la possibilità di organizzare uscite accompagnate in Mountain bike.
Le tradizioni gastronomiche di Ravascletto
I piatti tipici del territorio di Ravascletto sono quelli caratteristici della cucina carnica, caratterizzata da pietanze legate ai prodotti locali e alle stagioni. Tra i più caratteristici ci sono sicuramente i cjarsons (sorta di agnolotti con un ripieno vario, diverso di vallata in vallata), il frico (pietanza a base di formaggio, di cui esistono numerosissime varianti), e il toc’ in braide (antipasto realizzato con polenta e un intingolo fatto da fonduta di formaggio e “morchia”, ossia burro fuso con farina di mais tostata).
Eventi principali di Ravascletto
Nel territorio del comune di Ravascletto si tengono ogni anno numerosi eventi, connessi alle tradizioni e festività locali ma anche ad attività sportive che, come si è detto, sono particolarmente praticate nel territorio.
Tra i primo si ricordano in particolar modo le celebrazioni in occasione della befana; il Contrasto dei Mesi a Carnevale, che comprende sfilate di maschere, piccole rappresentazioni e canti; il rogo della vecja a metà quaresima; il lancio das Cidules, di tradizione celtica, che prevede il lancio di alcuni dischi infuocati da parte dei giovani del paese; la festa di sant’Anna e le celebrazioni per il Natale.
Di particolare importanza per la promozione del territorio e delle sue tradizioni è la Fiesta tas Corts – Savôrs di una volta, che si tiene ogni terza domenica di agosto. In tale occasione ai visitatori sono aperte le porte e i cortili delle case del paese, ed è possibile gustare alcune ricette tipiche.
Tra gli eventi sportivi, che si tengono prevalentemente nel mese di agosto, si ricordano in particolare la Maina di Mont, una marcia non competitiva organizzata dal gruppo alpini seguita da un pranzo e dalle premiazioni accompagnate da musica folkloristica, e la staffetta delle vette, una gara a squadre di corsa in montagna.
Se avete ancora del tempo disponibile, nei dintorni di Ravascletto vi consigliamo vedere i paesi vicini di Arta Terme, Tolmezzo, Forni Avoltri, Paularo e Resiutta
Che siate alla ricerca di relax in mezzo alla natura o di possibilità per praticare attività sportive all’aria aperta, di arte o di sapori non convenzionali, Ravascletto è la meta turistica che fa al caso vostro. E se avete già avuto l’occasione di visitarlo, condividete con noi la vostra esperienza lasciandoci un commento, una fotografia, e magari qualche consiglio per i prossimi visitatori!