Guidare in montagna sulla neve in tutta sicurezza

guidare sulla neve in montagna
Come Guidare sulla neve in montagna in sicurezza

Il Friuli Venezia Giulia è, nella sua unicità, un caso del tutto singolare fra le regioni italiane caratterizzate da rilievi montuosi e alture collinari. La regione è meta ogni anno, soprattutto nei periodi invernali ed autunnali, di migliaia e migliaia di turisti, provenienti non solo dall’entroterra italiano e dalle terre del meridione, ma anche dalla confinante Slovenia e dalla vicina Austria, i cui abitanti sembrano apprezzare sempre di più le vette friulane.

Il Friuli sospeso fra il Monte Duranno e la Cima dei Preti

Mete del turismo friulano sono, com’è possibile intuire dalla conformazione del territorio regionale e dai dati statistici delle agenzie competenti, proprio le montagne che fanno da scenario al Friuli Venezia Giulia. Dalle montagne della provincia di Udine a quelle di Pordenone: sembra proprio che la regione sia in gara con le connazionali Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta per il podio italiano. In ogni caso, le autorità giudiziarie e di polizia segnalano sempre più casi di incidenti dovuti alla mala informazione o alla più genuina ignoranza di chi, senza i dovuti accorgimenti, si avventura per le vette friulane, così come qualsiasi altre in giro per la penisola italiana e per il mondo. In particolare, ciò che intendiamo sottolineare oggi sono proprio le accortezze da tenere in mente durante la guida di una vettura in uno scenario montagnoso o roccioso; ciò, ovviamente, è proposto in funzione delle leggi che regolano il transito in aree particolari di questa tipologia.

Il principale ostacolo del viaggio: guidare sulla neve in montagna

Uno degli ostacoli principali è la neve. Addensata sul terreno o sulle strade di percorrenza, oppure in calata abbondante o improvvisa durante il tragitto, può essere una nemica temibile ed estremamente pericolosa: l’incidenza mortale della neve nelle zone montagnose è, purtroppo, altissima: sono il Piemonte e il Trentino Alto Adige a soffrire di più per l’irruenza di questo elemento naturale, il quale, fin troppo spesso, non lascia spazio ai piani di emergenza che sarebbe possibile attuare in caso fossero necessari. Tuttavia, al limite della tecnologia di cui siamo dotati oggi, è possibile contrastare la neve e tutto ciò che la riguarda, attraverso della sana e propedeutica organizzazione in anticipo sul viaggio in montagna. Guidare in montagna con la neve non è sicuro senza una preparazione adeguata: i mezzi devono essere controllati e a norma per poter circolare nella regione interessata, come in questo caso il Friuli Venezia Giulia, ed equipaggiati con quanti più strumenti di sicurezza possibile. Di seguito ve ne elenchiamo qualcuno.

L’equipaggiamento ideale per avventurarsi sulla neve in tutta sicurezza

La prima cosa da tenere sott’occhio è sicuramente la montatura di apposite dotazioni invernali sulla vettura come, ad esempio, le gomme da neve: la legge italiana impone che dal 15 novembre al 15 aprile, infatti, in alcune regioni, come per l’appunto il Friuli Venezia Giulia, tali pneumatici siano installati sulla vettura – si tratta, nello specifico, di gomme termiche che permettono una maggiore maneggevolezza durante la guida in atmosfere a bassa temperatura. Questi pneumatici sono caratterizzati da una piccola icona a forma di fiocco di neve, simbolica nelle regioni più fredde, che consente alle autorità di verificare l’integrità del veicolo in transito. Comunque, nonostante sia importante essere dotati di un paio di pneumatici da neve, la legge propone anche la dotazione sulla vettura di catene adatte per le nevicate abbondanti che consentono al mezzo di avere un supporto più stabile sul terreno nevoso. E’ importante anche controllare che il tergicristalli sia a norma, pulito e non troppo consumato, e soprattutto che quest’ultimo regga la temperatura che interessa l’ambiente in cui ci s’intende avventurare. Uno sbrinatore anteriore o posteriore potrebbe aiutare a mantenere i finestrini puliti durante la guida; l’aria condizionata, poi, evita che il lato interno dei finestrini si condensino di nevi: impostare l’aria fresca, e ciò non troppo fredda ma neanche calda, è la soluzione.

Manovrare l’automobile sui tracciati innevati in montagna

Dopo aver verificato l’integrità dell’equipaggiamento e degli strumenti di sicurezza, è importante che sia chiaro il modo in cui manovrare il mezzo o la vettura affinché si sposti dolcemente sul terreno innevato: dovranno essere, infatti, privilegiati movimenti morbidi e condotti a velocità ridotta; bisogna tenere sott’occhio la frizione, l’aderenza al terreno, lo slittamento delle ruote e la distanza di sicurezza dalle altre automobili. Bisogna tenere sempre presente che attraverso lo slittamento provocato dalla neve o dal ghiaccio, la macchina potrebbe scivolare ed avvicinarsi in modo pericoloso ed improvviso ad un’altra vettura, causando incidenti od urti spiacevoli. Questa problematica si intensifica, ovviamente, nelle curve più strette, mentre è meno evidente sui tracciati rettilinei, in cui l’aderenza è decisamente maggiora. Un’operazione importante durante le nevicate più abbondanti o, più in generale, durante l’inverno, è sicuramente l’impostazione delle marce: è preferibile, in casi di questa tipologia, evitare di scalarle quanto più è possibile, e tenere sempre la terza o, al massimo, la quarta, e di condurre il mezzo a velocità ridotta seguendo il limite di marcia. Gli spazi di frenata si allungano notevolmente ma, sfruttando la dinamica degli impianti frenanti, non dovrebbe risultare troppo complicato. Punto cardine è, inoltre, la discesa, probabilmente l’aspetto più pericoloso di tutti: durante la discesa è essenziale limitare al massimo, se non addirittura evitare, l’uso dei freni – è, poi, più sicuro procede con marce basse, come la seconda o anche la prima, e aiutarsi coi freni se si è obbligati a scalare la marcia. Bisogna percorrere la curva ad una velocità costante e accelerare o decelerare soltanto mentre si percorre il tracciato rettilineo. Onnipresenti sulle tratte nevose sono i cumuli di neve o veicoli in panne, che di tanto in tanto sbucano e lasciano poco spazio di ragionamento al guidatore nel panico: in questi casi c’è poco da fare e perciò il consiglio è di guardare sempre quanto più lontano possibile ed evitare le manovre brusche.

In conclusione, guidare in montagna è un passatempo – o una necessità – davvero particolare e, talvolta, pericolosa. Il modo corretto di farlo è adoperandosi del giusto equipaggiamento ed informandosi sui modi migliori di muoversi nei tracciati più difficili.

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